Il Sindaco di Formigine, Franco Richeldi, investito del titolo di Cavaliere d’Onore, così come l’Assessore alle Attività Produttive della Regione Emilia Romagna; il Sindaco di Sassuolo Graziano Pattuzzi ed una numerosa rappresentanza di imprenditori locali e nazionali che con la propria attività contribuiscono a diffondere nel mondo il nome del nostro Paese.
Tra i tanti però, sabato pomeriggio alla Sala Loggia di Formigine, era lei la più attesa, la grande Mirala Freni che, a pochi giorni dalle celebrazioni che Modena le ha dedicato in occasione dei suoi primi 50 anni di attività lirica, è stata insignita del titolo di Gran Dama d’Onore della Corporazione degli Acquavitieri Italiani.
Una cerimonia suggestiva e dalle profonde atmosfere liriche e storiche quella che Formigine ha vissuto sabato pomeriggio nel corso del terzo Solenne Capitolo della Corporazione Acquavitieri Italiani. L’investitura da parte di questa antica corporazione attiva a livello nazionale è un riconoscimento importante dedicato alle persone che nel loro ambito professionale si distinguono per i successi e le capacità. L’associazione si propone di riscoprire, conservare ed esaltare usi, costumi e tradizioni del territorio italiano, valorizzare i distillati ed i prodotti tipici del territorio italiano, operare per l’incremento dell’enoturismo, la salvaguardia del patrimonio culturale storico e gastronomico del territorio italiano.
A Mirella Freni, ‘Gran Dama d’Onore della Corporazione’, è stata consegnata anche una targa ricordo da parte del Comune “per la straordinaria carriera e il contributo artistico alla cultura italiana”. Ad accompagnare la cerimonia un applaudito intrattenimento musicale a cura dell’Accademia Musicale dei Floridi di Bologna e, prima e dopo la cerimonia la dimostrazione davanti al Castello della Compagnia Arcieri e Balestrieri della Torre di Formigine che si sono esibiti anche con il lancio di frecce infuocate.