Opere pensate e create per la citta’, per far vivere alla comunita’ un rapporto piu’ stretto con l’arte moderna. E’ il progetto ideato da Claudio Parmiggiani e promosso dal Comune di Reggio Emilia, che ha ‘invitato’ cinque artisti a creare lavori ‘site specific’. L’esordio e’ stato affidato a Sol LeWitt che ha realizzato ‘Wirls and Twirls 1’, un affresco permanente sul soffitto della sala di lettura della Biblioteca Panizzi.
Il 19 febbraio verra’ inaugurata la seconda opera del progetto, ‘Less Than’, una scultura in bronzo di Robert Morris, collocata nel Chiostro piccolo, nel complesso dei Chiostri di San Domenico. Morris, nato nel 1931 a Kansas City, nel Missouri, e’ un artista complesso, che si e’ espresso come scultore, performer, saggista, disegnatore. Ha sempre affiancato al lavoro artistico una vasta produzione di saggi e riflessioni.
Nonostante alcune opere siano assimilabili al Minimalismo e all’Arte Concettuale, Morris si e’ mosso con estrema disinvoltura tra diverse tendenze, esplorando tecniche e materiali differenti, affrontando problematiche che si riferiscono al rapporto tra spazio e opera e tra spazio e osservatore, al dualismo tra corpo e anima, all’antagonismo tra uomo contemporaneo e cultura del suo passato.
Oltre a importanti mostre e retrospettive, ha realizzato ‘site specific works’ in numerosi luoghi pubblici nel mondo.