Due marocchini, un palestinese ed un algerino avevano creato in via Attiraglio una specie di supermerket della droga in cui i clienti potevano rifornirsi di eroina, coca, marjuana ed haschish. Il quartetto, tutti giovani tra i 18 ed 21 anni clandestini in Italia con precedenti, sono stati arrestati nel corso di un’operazione condotta dal personale della Polizia Municipale iniziata martedì verso le 18 e terminata alle 21.
L’intervento ha consentito di identificare anche 9 persone, fermare 10 clienti e segnalarli ala Prefettura, denunciare due persone per guida sotto l’effetto della droga, due denunciare altre due persone per violazione di domicilio e dannegiamento e due per aver violato il foglio di via che vietava loro di far ritorno a Modena.
Gli agenti del comando di viale Amendola hanno iniziato gli appostamenti nel tardo pomeriggio seguendo i tossicodipendenti ed individuando i quattro spacciatori. Due di questi sono saliti su un taxi ed hanno raggiunto un casolare in via Fossamonda per rifornirsi di droga. Quando gli agenti sono intervenuti i due sono riusciti a barricarsi nella casa e a dar fuoco a gran parte della sostanza stupefacente.
“L’azione portata a termine dal Nucleo Sicurezza, commenta Fabio Leonelli comandante, ha consentito di togliere dal mercato quattro pericolosi spacciatori. Elementi di una banda organizzata che cerca di monopolizzare il mercato della droga in via Attiraglio, via Gramsci e al parco XXII Aprile in conflitto con un’altra organizzazione composta sempre da persone provenienti dal Magreb.”