La restituzione dei sei punti-patente a coloro che abbiano subito la contravvenzione senza essere immediatamente identificati rappresenterebbe un atto di giustizia nei confronti dei multati del fotored.
È il parere di Ascom Confcommercio dopo la sentenza della Corte Costituzionale che ha sancito la non decurtazione dei punti a chi non sia stato immediatamente identificato.
Per questo Ascom Confcommercio si augura che il Governo giunga a dichiarare retroattivi gli effetti della sentenza. Ciò renderebbe evidente il comportamento non legittimo di tutte quelle Amministrazioni Comunali che si sono avvalse degli apparecchi elettronici, senza rilevare l’identità del guidatore, allo scopo di elevare contravvenzioni agli incroci governati da semafori. La questione della retroattività diventa dunque cruciale e deve quindi essere affrontata e risolta in tempi brevi.