Brusco ritorno del maltempo, che ha portato freddo e neve nel nord e, soprattutto, nel centro Italia, con nevicate anche a basse quote, su Emilia Romagna, Toscana, Umbria e Marche. E le previsioni dei centri meteo parlano di un ulteriore peggioramento, con gelate e abbassamento delle temperature ben al di sotto delle medie stagionali su tutta la penisola.
La neve è caduta in Val d’Aosta interessando tutto l’Appennino centrale, anche in pianura.
In particolare, ha nevicato sui passi del forlivese in Emilia Romagna con precipitazioni forti nella zona del Verghereto, che hanno costretto all’obbligo di catene montate per gli automezzi sulla E45 Cesena-Roma.
In Toscana, a Viareggio, la tradizionale sfilata dei carri del carnevale si è svolta sotto un’acqua mista a neve, iniziando con lieve anticipo proprio per il maltempo.
La neve è caduta anche a bassa quota nelle Marche. Tutti i passi appenninici al confine con l’Umbria sono risultati transitabili con catene montate o al seguito, salvo il valico della Contessa, che è stato chiuso dalla poliziaper un incidente che ha coinvolto un pullman e altri veicoli.
Il transito con catene sui passi appenninici dell’Umbria di Bocca Serriola e Bocca Trabaria, ieri, è stato reso obbligatorio a partire dalla metà pomeriggio, sempre a causa della neve, che ha causato problemi anche nella zona di Gubbio, sul passo della Contessa, che è stato chiuso, così come la strada che sale da Perugia a Gubbio, interrotta a Scritto.
Freddo polare sulle montagne dell’Abruzzo, in particolare nelle stazioni sciistiche abruzzesi. A Campo Imperatore, sul massiccio del Gran Sasso, nella notte la temperatura è scesa fino a 15 gradi sotto lo zero, mentre per tutta la giornata si è mantenuta intorno ai meno 9.
Numerosi sciatori, nonostante il freddo e il cielo coperto, hanno comunque raggiunto le piste, dove dalla tarda mattinata ha anche ricominciato a nevicare.