Dilagano in Italia gli acquisti a
rate. Stringendo piu’ o meno la cinghia, gli italiani alle prese con il carovita non rinunciano comunque agli oggetti del desiderio, e pur di avere tutto e subito preferiscono chiedere un prestito piuttosto che tornare a casa a mani vuote.
Un fenomeno testimoniato dalle rilevazioni di Bankitalia sul credito al consumo: guardando ai dati di settembre scorso, l’ammontare dei prestiti richiesti a banche e finanziarie raggiungeva quasi i 58 miliardi di euro, oltre il 18% in piu’ rispetto ai circa 49 miliardi di settembre 2003.
A ricorrere al credito sono soprattutto i lombardi, per un ammontare di oltre 9 miliardi di euro. Una cifra addirittura superiore alla somma di tutto il Nordest.
Complessivamente, in Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna il popolo delle rate ha infatti richiesto prestiti per ‘appena’ 8,5 miliardi di euro. Tuttavia sono proprio i trentini ad essere generalmente piu’ indebitati, per un totale di 17.364 euro a famiglia.
I dati sul credito al consumo sono il segno di una diversa abitudine delle famiglie del Nordest, che pero’ sembrano voler sempre piu’ emulare i vicini della Lombardia. Le tabelle del Bollettino statistico della Banca d’Italia dimostrano infatti che e’ proprio in Veneto e in Trentino che tra settembre 2003 e settembre 2004 si sono registrati alcuni degli aumenti piu’ consistenti: rispettivamente del 20,4% e del 19,8%.
In realta’ e’ pero’ un’altra la regione in cui il tasso di crescita e’ maggiore. In Campania si e’ passati da 4,3 miliardi a 5,3 con una vera e propria impennata di circa il 21,5%. E gli aumenti sono stati a due cifre ovunque, superiori al 19% in Lombardia, Piemonte e Marche. A crescere di meno e’ invece la Valle d’Aosta (+12,2% in un anno), dove il ricorso al credito al consumo e’ minore anche per ammontare (129 milioni di euro).
Le banche continuano a fare la parte del leone, perche’ e’ soprattutto ai loro sportelli che gli italiani si rivolgono per acquistare una macchina o l’ultimo ritrovato hi-tech. A settembre 2004 i prestiti elargiti ammontavano a 34,5 miliardi circa (+15,5% sullo stesso mese dell’anno precedente). La crescita e’ ancora piu’ significativa pero’ per le finanziarie che con 23,4 miliardi segnano un aumento del 22,8%.
Sbirciando invece nei dati sugli impieghi totali concessi dalle banche alle famiglie, che rispecchiano cioe’ l’indebitamento degli italiani, il record del Trentino e’ seguito dalla Lombardia e dal Lazio. In entrambe le regioni l’indebitamento supera infatti i 15 mila euro a famiglia. Gli oneri sono invece decisamente meno pesanti per Calabria, Basilicata e Molise, agli ultimi posti della classifica con circa 6 mila euro a famiglia.