Possibilità di acquistare direttamente a bordo il biglietto dell’autobus o del pullman, più bus con aria condizionata ed ecologici, un nuovo sistema satellitare per controllare costantemente la puntualità del servizio e l’integrazione totale di tutti i servizi attraverso un unico gestore.
Sono solo alcune delle novità previste da nuovo contratto di servizio tra l’Atcm e l’Agenzia per la mobilità e il trasporto pubblico locale di Modena che è stato firmato ieri nella sede della Provincia di Modena da Laura Tosi, presidente Atcm e da Enrico Levizzani, direttore dell’Agenzia. Hanno partecipato, in rappresentanza degli enti locali, Egidio Pagani, assessore alla Viabilità della Provincia di Modena e Daniele Sitta, assessore alla Mobilità del Comune di Modena.
“Con questo atto – sottolinea Pagani – si avvia anche a Modena la liberalizzazione della gestione del trasporto pubblico locale. Il servizio, d’ora in poi, sarà gestito separando nettamente i compiti di controllo e indirizzo che sono dell’Agenzia, da quelli di gestione concreta che sono dell’Atcm, l’azienda che si è aggiudicata la gara d’appalto alla quale potevano partecipare tutti i gestori abilitati italiani ed europei”.
Alla gara, che si è svolta nei mesi scorsi, ha presentato l’offerta solo l’Atcm anche perché, spiega Nerino Gallerani, presidente dell’Agenzia “abbiamo imposto requisiti e standard di qualità elevati con l’obiettivo di migliorare il servizio a parità di risorse finanziarie rispetto al passato, condizioni che in questa fase solo l’Atcm si è impegnata a realizzare”.
In base al contratto l’Atcm gestirà per altri due anni (con possibilità di rinnovo per altri tre) il trasporto sia urbano che extraurbano impegnandosi a effettuare 12 milioni di chilometri di trasporti rispettando una serie di impegni: dal rinnovo della flotta a nuove iniziative per favorire la diffusione dell’utilizzo del trasporto pubblico tra i cittadini. Per svolgere questa attività riceve dall’Agenzia circa 21 milioni euro all’anno.
In pratica all’Atcm rimane il compito di gestire il servizio mentre l’Agenzia decide su investimenti e strategie sui nuovi servizi, coniugando l’interesse dei cittadini con una gestione efficiente e razionale. Le tariffe continuano ad essere decise direttamente dagli enti locali.
L’Agenzia – di cui fanno parte tutti gli enti locali modenesi – ha anche il compito di esercitare un rigoroso controllo sulla gestione del servizio: il contratto prevede, infatti, diverse penali per il gestore in caso di disservizi per l’utenza, compresi eventuali ritardi sugli orari delle corse.
