Un “servizio globale”, che sappia coniugare risparmio energetico e rispetto per l’ambiente. Si traduce così il senso delle azioni che l’Amministrazione Comunale di Formigine metterà in campo nella gestione dei propri impianti termici. Si fonda infatti su un approccio fortemente innovativo il bando che nelle prossime settimane verrà predisposto per definire l’assegnazione del Servizio Energia per tutti gli edifici di proprietà del Comune, strutture sportive comprese. E’ così che la città punta a riqualificare l’offerta energetica e raggiungere obiettivi di risparmio garantiti.
“Alla base del nuovo approccio nella gestione degli impianti termici di Formigine – spiega Paolo Fontana, Assessore all’Ambiente del Comune di Formigine – c’è un approfondito lavoro d’analisi condotto dall’Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile di Modena sul servizio energetico per tutti gli edifici di proprietà comunale che ha portato ad una valutazione dello stato complessivo degli impianti esistenti per individuare le priorità di intervento e le reali prospettive di risparmio, sia in termini energetici che economici. Una modalità che risponde alla volontà di assegnare il servizio a chi si prefigge davvero come obiettivo prioritario il risparmio energetico e la tutela della qualità ambientale”.
Da un’analisi concreta dunque è partita l’elaborazione del piano finanziario complessivo e della scelta dei criteri d’assegnazione inseriti nel bando di gara. “Il criterio con cui procederemo all’affidamento – precisa Raffaella Cattinari, Vicesindaco di Formigine – tiene innanzitutto conto degli investimenti di cui il gestore saprà farsi carico per ottenere quei miglioramenti funzionali che consentiranno di avere un reale risparmio energetico e di diminuire i costi generali di manutenzione degli impianti. Otterremo così un ammodernamento generale dell’impiantistica e della qualità de servizio e, attraverso l’installazione di caldaie di nuova generazione, potremo davvero ridurre l’emissione degli inquinanti nell’aria e ridurre sensibilmente il consumo di carburante”.
Tra le azioni che verranno richieste al gestore del Servizio Eergia è infatti la progressiva sostituzione dei vecchi impianti con caldaie ad alta efficienza, ma anche la realizzazione di un’unica sede per il telecontrollo del servizio termico comunale per ottenere una distribuzione del calore più razionale e priva di sprechi. Il bando, che si rivolgerà a tutti gli operatori del settore termico, fisserà ad 9 anni il termine della gestione dei servizi termici: questo tempo è necessario per l’ammortamento dell’investimento iniziale e per godere di un effettivo risparmio e, quindi, guadagno sui consumi. Un ulteriore risvolto, questa volta di natura didattica e sociale, completa il quadro delle opportunità che si fanno avanti nel prossimo futuro, ovvero la possibilità di investire eventuali risparmi in eccedenza a fini didattici per incentivare i cittadini e gli utenti ad un uso sempre più virtuoso degli impianti.