Un fondo chiuso multicomparto di investimento territoriale per una cifra attorno ai 40 milioni di euro è stato varato da Confindustria e Regione Emilia-Romagna. Si tratta di un progetto pilota di finanza d’impresa, la cui istituzione dovrà essere completata nei prossimi 15 mesi, finalizzato allo sviluppo dell’attività di impresa e di capitale di rischio in Emilia-Romagna.
Il fondo è stato presentato nel corso del convegno ‘Capitali coraggiosi’ a cui prendono parte esponenti del mondo bancario, imprenditoriale e finanziario. La dotazione del fondo potrebbe finanziare 4-5 piccoli fondi, o comparti, di venture capital a base regionale, operando nell’arco di 12 anni su circa 70-80 operazioni.
La composizione dei sottoscrittori, secondo i promotori, potrebbe includere l’European Investment Fund (Fei), per 10 milioni di euro, la Regione Emilia-Romagna, per 8 milioni, le banche, le imprese e gli enti locali per i restanti 22 milioni. Il fondo verrà collocato con un private placement nell’arco di 13-15 mesi. Tra quanti hanno manifestato il proprio interesse a sottoscrivere quote di capitale del fondo c’è anche UniCredit: “Questo progetto ci interessa sicuramente” – ha dichiarato in proposito Francesco Giordano, direttore centrale UniCredit Banca Spa – valuteremo se intervenire in tempi brevi”. Lo strumento finanziario promosso da Confindustra e Regione Emilia-Romagna è un fondo chiuso di diritto italiano riservato a investitori istituzionali; la sua struttura dovrebbe essere multicomparto, con una dotazione mista di capitale pubblico-privato a maggioranza privata.