Giovanni Paolo II ha salutato oggi con affetto la grande ”famiglia” della Ferrari, incontrando piloti, dirigenti e tecnici in Vaticano.
Al Papa, il presidente Luca Cordero di Montezemolo, i piloti Michael Schumacher e Rubens Barrichello con i tecnici guidati da Jean Todt, e con Piero Lardi Ferrari hanno regalato un modellino della Ferrari di Formula 1.
Il pensiero
”affettuoso ” del Papa va alle maestranze Ferrari, e agli operai di Maranello, che con i piloti e i vertici rappresentano una ”singolare comunita’ di uomini al cui interno vige una grande intesa”.
Giovanni Paolo II, ricevendo la Ferrari in Vaticano ha sottolineato che ”e’ soprattutto all’ entusiasmo derivante dallo spirito comunitario” che la Ferrari ”deve i suoi notevoli risultati sportivi ed industriali. Continuate, carissimi, a coltivare questo stile di lavoro, fate della crescita costante nella solidarieta’ uno dei vostri principali obiettivi”. L’ appello del Papa e’ a diffondere cosi’ i valori dello sport e a contribuire ”allo stesso tempo, a costruire una societa’ piu’ giusta e solidale”.
Il Papa ha salutato in maniera particolare il presidente Montezemolo.