La protezione civile modenese interverrà in un’area dello Sri Lanka che sarà individuata dalla Conferenza Stato-Regioni convocata per domani a Roma. Scopo della Conferenza è quello di coordinare gli aiuti italiani nel paese duramente colpito dal maremoto del 26 dicembre.
Lo ha comunicato Alberto Caldana, assessore all’Ambiente della Provincia di Modena con delega alla Protezione civile, nel corso dell’incontro con gli amministratori modenesi che si è svolto nel pomeriggio di ieri.
“Gli enti locali modenesi – ha confermato Caldana – si muoveranno in un’ottica di ricostruzione per garantire una rapida ripresa dell’economia e la riapertura di scuole e strutture sanitarie. Tutti gli interventi si svolgeranno nell’ambito del coordinamento nazionale in risposta alla richiesta di aiuto lanciata dal governo locale dello Sri Lanka”.
Quello di oggi è stato il primo incontro tecnico per concordare gli interventi di aiuto del sistema della protezione civile modenese. Oltre ai rappresentanti dei soggetti della protezione civile, hanno partecipato, tra gli altri, sindaci e assessori dei Comuni di Modena, Bastiglia, Carpi, Cavezzo, Fanano, Fiorano, Maranello, Medolla, Nonantola, Pavullo, S.Felice e Spilamberto, un comune quest’ultimo dove, come ha sottolineato il sindaco Francesco Lamandini, è presente la comunità cingalese più numerosa della provincia.
Durante l’incontro è stato confermato l’impegno di tutti gli enti locali modenesi a intervenire a favore delle popolazioni colpite dal maremoto, anche partecipando alla raccolta di fondi avviata dalla Provincia di Modena in queste settimane. Finora la cifra complessiva supera i centomila euro grazie alle donazioni già effettuate o comunque deliberate dai Comuni che stanno formalizzando il versamento.
Il conto corrente bancario è il n. 3398693 Unicredit (abi 2008 cab 12930); al momento del versamento occorre indicare la causale “Interventi di solidarietà maremoto Oceano Indiano”.