Tramite la dichiarazione del Presidente del Consiglio Comunale Patrizia Barbolini il Comune di Sassuolo aderisce ai tre minuti di silenzio proposti in tutta Europa dal Parlamento Europeo in segno di solidarietà alle vittime e ai dispersi dell’immane tragedia consumatasi nel Sud Est asiatico.
Domani, mercoledì 5 gennaio, alle ore 12 di fronte all’Urp di piazza Garibaldi si terrà un momento di raccoglimento pubblico.
“In qualità di presidente del consiglio, credo di interpretare il pensiero di tutti i consiglieri, e faccio appello a tutti i cittadini, gli esercenti, i pubblici esercizi , e alle istituzioni di osservare, alle ore 12 di domani mercoledì 5 gennaio, 3 minuti di silenzio, di abbassare i toni, le luci, le musiche; sarebbe opportuno fermare anche il traffico, senza provocare intralci, fermare la produzione, nei luoghi dove non c’è la fermata delle ferie natalizie.
Non solo per il rispetto ai morti e dispersi, ma anche per riflettere sulla immane tragedia che ha colpito il mondo. Il povero mondo, le migliaia di bambini morti, restati orfani, feriti; verso i quali dobbiamo fare molto di più”.
“Già alcuni gruppi consiliari – prosegue Patrizia Barbolini – hanno chiesto di devolvere il gettone di presenza per solidarietà, lunedì durante la conferenza capigruppo, la richiesta verrà formalizzata da parte mia a tutti i gruppi consiliari.
Le O.N.G che operano nei luoghi del maremoto sono tante e valuteremo insieme a chi fare la donazione.
Saranno tre minuti di silenzio , una vicinanza alle oltre 400 famiglie di Italiani che attendono ancora conferme sulla sorte dei loro cari, i quali probabilmente non torneranno più alle loro città. Un silenzioso funerale ideale per farli sentire meno soli in questa immane disgrazia. Credo sarebbe opportuno che il Governo passata l’emergenza , proponesse una iniziativa di ricordo perpetuo di questa tragedia assieme alle altre Nazioni Europee .
Oggi più che mai – conclude Patrizia Barbolini – fare silenzio e avere rispetto delle popolazioni svantaggiate del sud del mondo , è importante come messaggio di solidarietà e vicinanza alle famiglie”.