In caso di catastrofe o di guerra, i bambini non possono essere trasferiti verso altri Paesi, quindi per ora non è possibile adottare, in nessuna forma, i piccoli orfani dei Paesi del sud-est asiatico colpiti dal maremoto.
E’ netta la risposta dell’Unicef alle tantissime richieste, giunte in questi giorni dall’Italia e dagli altri Paesi, sull’onda dell’emotività scatenata dalle immagini dei bambini asiatici
rimasti soli.
“Le richieste di adozioni arrivate all’Unicef sono
moltissime – conferma Donata Lodi, dell’organizzazione internazionale dell’Onu – ringraziamo per la generosità, ma per ora il problema non si pone”.