Nel corso del 2004 le vendite di spumante in Italia sono aumentate del 3,4% anche per soddisfare i consumi delle festività di fine anno, di Natale e soprattutto di Capodanno, al termine delle quali si stima che saranno circa 80 milioni di bottiglie di spumante Made in Italy stappate dagli italiani.
E’ quanto afferma la Coldiretti sulla base dell’analisi Ismea AcNielsen relativa ai consumi domestici delle famiglie italiane nei primi dieci mesi del 2004, rispetto allo scorso anno, nel sottolineare che in quasi tre casi su quattro le bottiglie (71%) sono state acquistate nei supermercati o negli ipermercati anche se sono quasi raddoppiate le vendite nei discount (+89%).
Nel periodo compreso tra metà dicembre e metà gennaio – spiega la Coldiretti – si concentrano circa il 40% degli acquisti da parte delle famiglie italiane che nel 98% dei casi scelgono spumante Made in Italy. Più della metà dello spumante venduto viene acquistato – precisa la Coldiretti – dalle famiglie delle regioni del nord (50,9%), il 27,2% nelle regioni del centro e il 21,9% in quelle del sud.
In Italia – conclde la Coldiretti – ad essere preferiti in sei casi su dieci sono gli spumanti dolci ottenuti con metodo Charmat che differisce dal metodo classico Champenois perchè la fermentazione avviene in autoclave e non in bottiglia dove comporta una lavorazione che può durare fino a tre anni con un prezzo finale più elevato.