Continua fino al 2013 l’iniziativa ‘Leader’, il programma comunitario che sostiene le politiche di sviluppo rurale e che avrebbe dovuto concludersi nel 2006. La novità riguarda direttamente il Gal Antico Frignano e Appennino Reggiano, l’ente che gestisce i fondi europei, statali e regionali previsti dai programmi Leader II e Leader +.
“E’ una buona notizia per la nostra montagna, anche se l’orientamento della Commissione europea deve essere confermato dal Parlamento europeo, dagli Stati membri e dalle Regioni – precisa Gualtiero Lutti, direttore del Gal -. Tuttavia è un parere significativo perché riconosce che l’attività svolta dai Gal è indispensabile per lo sviluppo dei territori rurali, quali l’Appennino Modenese e Reggiano, per i quali si aprono nuove prospettive di crescita”.
Nel primo periodo di gestione del programma Leader (1994-2001), il Gal Antico Frignano e Appennino Reggiano – che é una cooperativa mista pubblica-privata – ha gestito 345 tra progetti e interventi, per un totale di 6 milioni di euro tra investimenti pubblici (3,9 milioni) e privati (2,1 milioni).
Per il periodo 2001-2006, invece, le risorse pubbliche a disposizione del Gal ammontano a 3,9 milioni di euro, cui dovranno aggiungersi investimenti privati per 1,4 milioni di euro.
“Non sappiamo ancora quante risorse saranno disponibili nel periodo 2007-2013. Sappiamo però – prosegue Lutti – che l’Unione europea premierà i territori che otterranno i risultati migliori. Questo ci deve spronare a discutere fin d’ora con le amministrazioni pubbliche e le associazioni di categoria le strategie per lo sviluppo della nostra montagna nei prossimi anni, sostenendo in particolare – conclude il direttore del Gal – l’agricoltura, l’artigianato, il turismo, l’ambiente e la cultura”.
