“Sulle targhe alterne Forza Italia pensa una cosa nei giorni pari e una cosa diversa nei giorni dispari. Non so dire se si tratti di amnesia o di demagogia, ma è un atteggiamento che mi pare, a dir poco, inspiegabile”. L’assessore comunale ai Lavori pubblici e al Centro storico Stefano Bonaccini replica al coordinatore provinciale azzurro Andrea Leoni, che giovedì ha organizzato un banchetto per distribuire volantini contro il provvedimento di limitazione del traffico.
“Mentre a Modena Forza Italia si scaglia contro il Comune, Pietro Lunardi, ministro ai Trasporti del Governo Berlusconi, non solo difende il provvedimento, ma vorrebbe persino estenderlo e nella vicina Bologna, ai tempi del sindaco Guazzaloca, gli azzurri non si sono mai opposti al provvedimento. E’ singolare che un partito abbia almeno tre posizioni diverse sullo stesso tema”.
“E’ evidente – prosegue Bonaccini – che le targhe alterne creano disagi e che per migliorare la qualità dell’aria servono soprattutto interventi strutturali. Per questo il Comune di Modena – come Leoni dovrebbe sapere – ha previsto di fare fronte alle cause dell’inquinamento con misure concrete per superare le limitazioni al traffico nel giro di due anni, cioè entro il 2006. E’ stata la Giunta di Modena a proporre, rispetto all’ipotesi di due giorni settimanali di targhe alterne, di applicare il provvedimento nella sola giornata di giovedì, di aumentare gli incentivi per la trasformazione dei veicoli maggiormente inquinanti, di modificare la legge regionale che limita l’installazione di distributori di gas metano e di avviare una politica di sostegno al ricambio del parco macchine delle categorie del commercio e dell’artigianato”.
“Poiché una delle principali soluzioni al problema dell’inquinamento dell’aria è il potenziamento del trasporto collettivo – conclude Bonaccini – ci auguriamo che il Governo, così in difficoltà a far quadrare i conti e costretto a varare una pesantissima Finanziaria, non si rimangi le promesse e trovi i soldi per realizzare a Modena la metrotramvia. Ma questo lo scopriremo presto”.
