L’Ufficio Statistica del Comune di Modena ha calcolato come di consueto le variazioni percentuali dei prezzi al consumo, secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’Istat. A marzo il tasso d’inflazione è aumentato dello 0.1% e di conseguenza il relativo tasso tendenziale annuo è sceso all’1.8%, il livello più basso dall’inizio del 2003.
Rispetto ai diversi capitoli di spesa i dati rilevati a marzo sono i seguenti: in netta crescita del 4.6% rispetto a febbraio 2004 quello di Bevande alcooliche e tabacchi, in parte per l’aumento del prezzo delle sigarette e in parte per quello dei liquori. Aumentati dello 0.4% pure i Trasporti (sono saliti i prezzi dei carburanti e delle auto italiane) e della stessa percentuale Ricreazione, spettacoli, cultura (impianti di risalita e pacchetti vacanze tutto compreso in crescita, in diminuzione invece i costi di riparazione di apparecchi audiovisivi, fotografici ed informatici e quelli degli articoli di cartoleria).
In netto calo, dello 1.9% infine i prezzi degli articoli inseriti nel capitolo di spesa Comunicazioni, in particolare per la diminuzione di quelli delle apparecchiature e materiale telefonico. Scesi dello 0.2% rispetto a febbraio i prezzi dei Prodotti alimentari, con cali per pasticceria, alimenti dietetici, carni suine, pollame, olio, frutta, ortaggi surgelati e acqua minerale tra gli altri beni, mentre sono segnalati in aumento riso, pane, pasta, cereali e farine, salumi, pesce e crostacei freschi, patate e succhi di frutta. Praticamente invariati i prezzi degli altri capitoli di spesa.
Da notare che se l’aumento dei prezzi su base annua registrato a Modena è stato a marzo in media dell’1.8% il capitolo di spesa Comunicazioni registra invece un calo di quasi il 7% mentre i Prodotti alimentari sono invece saliti del 4.3% e le Bevande alcooliche e i Tabacchi addirittura del 13.4%
