Si è aperto ufficialmente questa mattina il Forum Agenda 21 del Comune di Sassuolo, all’interno del Progetto Sfera, che include iniziative di sensibilizzazione e confronto con cittadini e famiglie per lo sviluppo sostenibile.
Questa mattina il sindaco Laura Tosi, l’assessore provinciale Ferruccio Giovanelli e l’assessore all’ambiente del Comune di Sassuolo Francesco Ruberto hanno aperto il Forum, che si articolerà in questa prima fase in sei incontri dedicati a tre argomenti principali per lo sviluppo equilibrato di Sassuolo: rifiuti, qualità dell’aria e mobilità, energia e bioedilizia. Ai vari incontri parteciperanno esperti di enti e addetti ai lavori e invitati a partecipare al Forum, oltre ai cittadini interessati, sono tutte le associazioni e i rappresentanti del mondo economico e civile interessati all’argomento.
“Puntiamo – ha spiegato Francesco Ruberto presentando il Forum – all’individuazione e condivisione delle criticità del territorio, attraverso la presentazione delle analisi ambientali già fatte o in corso e le azioni già attuate o individuate, chiedendo quindi ai partecipanti la condivisione, l’integrazione e la discussione delle scelte per giungere all’elaborazione di un piano d’azione da proporre agli Amministratori comunali di Sassuolo.
Punti di riferimento del lavoro da svolgere possono essere senz’altro: il Bilancio ambientale del Distretto Ceramico pubblicato nel 2001 dalle province di Modena e Reggio Emilia e i comuni del Distretto; i documenti dell’Emas di distretto, che allo scopo sperimentale di certificare l’ambiente di tutto il distretto, hanno integrato il Bilancio Ambientale stesso e prodotto un qualificato e Programma Ambientale del Distretto Ceramico di Modena e Reggio Emilia.
Per gli impegni assunti i materia di sviluppo sostenibile il Comune di Sassuolo pone al centro di ogni scelta politica: la salvaguardia del capitale naturale, l’ecoefficienza dell’economia, come uso razionale ed efficiente delle risorse, con la riduzione di quelle non rinnovabili; la possibilità di accedere al benessere (sicurezza, salute, istruzione, svago) in modo equo tra gli strati sociali; la democrazia, la partecipazione, l’informazione, la formazione, il coinvolgimento dei cittadini nelle scelte (sostenibilità istituzionale).
