martedì, 15 Luglio 2025
17.1 C
Comune di Sassuolo
HomeEconomiaCommercio: al via operazione saldi





Commercio: al via operazione saldi

Ai posti di blocco i saldi invernali, che dopo la Befana partiranno a Milano, Venezia, Trieste
Bologna, Firenze, Napoli, Potenza, Bari e poi via via nelle altre città d’Italia. L’ultima a inaugurare la stagione degli sconti sarà Aosta, il 10 febbraio.


Ma se il calendario di avvio è diverso da città a città, le regole a tutela dei consumatori sono uguali per tutta la penisola. Confcommercio ha in proposito compilato un vademecum a cui negozianti e acquirenti devono attenersi.
La possibilità di cambiare i capi acquistati è lasciata
alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o difettoso. In questo caso, puntualizza Confcommercio, scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo
pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.
Anche
per la prova degli abiti la piena discrezionalità è del
negoziante; mentre chi vende ha sempre l’obbligo di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.
Per quanto riguarda le modalità di pagamento, le carte di credito
devono essere accettate da parte del negoziante qualora sia esposto nel punto vendita l’adesivo che attesta la relativa convenzione.

Prodiga di consigli anche l’Intesa dei consumatori (Codacons, Adusbef, Federcosumatori, Adoc) che redige il proprio decalogo, con tanto di ”regole e consigli per non correre rischi in occasione dei saldi”.
Il primo consiglio è di rivolgersi direttamente a una delle associazioni, all’ufficio comunale per il commercio o ai vigili urbani nel caso si sia presa una ”fregatura”.
Ma l’Intesa puntualizza anche sulla differenza tra vendite di fine stagione e fondi di magazzino. Questi ultimi, spiegano i consumatori, sono infatti banditi dai saldi invernali, che contemplano, ai sensi di legge, ”prodotti di carattere stagionale o di moda, suscettibili di notevole deprezzamento e
non vengono venduti entro un certo periodo”.

















Ultime notizie