Nel 2001, a Modena, sono stati
diagnosticati 3.941 nuovi casi di tumore dei quali 2.183 negli
uomini e 1.758 nelle donne. Lo ha comunicato il direttore del
registro tumori della provincia di Modena, Massimo Federico,
durante una conferenza stampa di presentazione dell’undicesima
pubblicazione sui dati di incidenza e mortalità per carcinoma
nel modenese.
Tra gli uomini le neoplasie più frequenti sono risultate
quelle della prostata (450 casi, 20,6%), del polmone (361,
16,5%), del colon-retto (280, 12,8%), della vescica (226, 10,4%)
e dello stomaco (125, 5,7%). Tra le donne il ‘primato’ è
detenuto dal tumore alla mammella (545 casi, 31%), del colon
retto (203, 11,5%), dell’ utero (153, 8,7%), del polmone (106,
6%), dello stomaco (73, 4,2%).
Nel 2001 sono deceduti per tumore 1.905 pazienti, 1.037
uomini e 868 donne. Tra gli uomini i tumori che hanno
determinato il maggior numero di decessi sono risultati quelli
al polmone (314 casi, 30%), al colon retto (123, 11,9%) e allo
stomaco (88, 8,5%) mentre tra le donne quelli alla mammella (157
casi, 18,1%), al colon retto (98, 11,3%) e al polmone (96,
11,1%). Nel 2001 è stato rilevato un aumento dell’ incidenza
tra gli uomini e una lieve diminuzione tra le donne.
Analizzando complessivamente tutti i casi diagnosticati dal
1995 al 2001 è emerso che il distretto di Modena ha il tasso di
incidenza più elevato mentre il distretto con più basso tasso
di incidenza è quello di Vignola. Infine l’analisi della
sopravvivenza rileva un miglioramento significativo nella
curabilità dei tumori nel tempo: la sopravvivenza a 5 anni è
passata dal 47% del periodo 1988-1992 al 51% del periodo
1993-1996 e al 58% del periodo 1997-2001.
Tra le note dolenti il riscontro, anche nel 2001, di un
numero crescente di tumori al polmone tra le donne.