Archiviata perché “il fatto non sussiste”. Si è chiusa nei giorni scorsi e con la formula più ampia, la vicenda dei cinque camion di rifiuti provenienti dalla Lombardia e sequestrati nel marzo scorso dalle guardie forestali, insieme ad un lotto di discarica.
“Dall’esito dell’indagine – si legge nella richiesta di archiviazione del pubblico ministero accolta dal Gip – ed esaminata la copiosa documentazione in atti, non emergono fatti di rilevanza penale”.
La vicenda aveva preso il via il 13 marzo scorso, in seguito ad un controllo delle Guardie forestali presso gli impianti di via Caruso. Al momento dell’ispezione, infatti, non era ancora giunta la necessaria autorizzazione da parte della Provincia. Il documento era comunque in via di consegna, trattandosi unicamente di un ritardo dovuto a problemi tecnici, ma vista l’assenza al momento del controllo, la Guardia forestale aveva agito secondo gli obblighi di legge, segnalando il fatto all’autorità giudiziaria.
Meta rammenta, inoltre, che i mezzi sequestrati trasportavano rifiuti speciali privi di componenti putrescibili ed in alcun modo pericolosi.
