Domenica prossima tutti a piedi o in bicicletta in Emilia-Romagna. Partono, infatti, le ‘domeniche ecologiche’ previste dal nuovo Accordo per la qualità dell’aria sottoscritto a luglio da Regione, Province e Comuni superiori a 50.000 abitanti.
L’auto resterà chiusa in garage almeno una domenica al mese fino a tutto il mese di marzo. Mentre questo primo stop domenicale è stato concordato a livello regionale, i successivi saranno decisi a livello provinciale e comunicati di volta in volta alla popolazione.
La lotta contro le polveri sottili quest’anno prevede poi la circolazione a ‘targhe alterne’ tutti i giovedì a partire dal 2 ottobre, ma anche un consistente piano di interventi strutturali che contempla, tra il 2003 e il 2005, investimenti di Regione ed Enti locali per 191 milioni di euro. L’obiettivo dell’accordo è ridurre la concentrazione di Pm10 (le cosiddette polveri sottili) per raggiungere lo standard fissato dalla normativa europea al 2005 di 50 microgrammi per metro cubo, da non superare per più di 35 giornate nel corso dell’anno.
Domenica prossima, dunque, non si potrà usare l’auto nelle aree individuate dai singoli Comuni. Per i contravventori varranno le sanzioni previste dal Codice della strada.
Quanto alle targhe alterne, dal 2 ottobre al 10 dicembre e dal 7 gennaio al 31 marzo scatteranno il giovedì di ogni settimana dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 19.30. Nei giorni pari potranno circolare i veicoli con ultimo numero di targa zero o pari, nei giorni dispari quelli con ultimi numero di targa dispari. Negli stessi giorni e nelle stesse fasce orarie ci sarà inoltre divieto totale di circolazione (indipendentemente dalla targa) per gli autoveicoli non catalizzati, diesel-non euro e per i ciclomotori e motocicli a due tempi non catalizzati, tranne il caso in cui siano contrassegnati dal bollino blu che attesta il controllo annuale dei gas di scarico.
