Prende il via giovedì prossimo, 13 febbraio, con olo spettacolo “La Pianura delle donne”, con Vito, al Teatro San Francesco la rassegna Teatrale denominata “Amarcord”, dedicata al genere del Teatro e della musica Dialettali (ma non solo), a cura del Servizio Cultura del Comune di Sassuolo e della “Bottega dell’Arte”, che celebra quest’anno il proprio decennale d’attività.
Non solo teatro ma anche spettacoli “di confine” che tra lingua , suoni e recitato sul suono, spesso evocativo e affascinante, a vari livelli, del dialetto, sia esso modenese o reggiano, sassolese o…napoletano.
Sono infatti di notevole valore e variegato e accattivante profilo artistico i gruppi che compongono un cartellone della durata di circa due mesi, avendo in programmazione l’ultimo spettacolo, con la compagnia Teatrale Modenese “La Maraja”, il 10 aprile.
Oltre al già citato e celebre Vito, l’autore e attore comico bolognese che va in scena assieme a Chiara Gai, da un testo di Maurizio Garuti il cui titolo risulta piacevolmente programmatico: “Donne e ricette della prateria bolognese”, sono previsti gli spettacoli della Compagnia di Novellara “I Semprequelli”, con “Al Ragù della signora Rosa”, il 20 febbraio. Poi il citato concerto sassolese degli amati “Gnuran- Gnuran”, tra cabaret e musica, il 27 febbraio.
I sassolesi Marco Manchisi e Guido Sodo proporranno invece “Le letture Eduardiane”, tratte da Edurado de Filippo, il 6 marzo. Il 26 marzo “Canter in dialet” dei modenesi della “Maraja”; “Alfio, Delfo e L’alberta” è la proposta della Compagnia di Antonio Guidetti per il primo aprile.
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