Parte dalla Costituzione repubblicana il nuovo spettacolo di Paolo Rossi, che ha debuttato in anteprima nazionale il 14 gennaio nel teatro
comunale ”Bonifazio Asioli” di Correggio (RE).
”Il signor Rossi e la Costituzione” (sottotitolo ”adunata popolare di delirio organizzato”), vede il comico raccontare,
accompagnato da una band, ”nuove storie legate all’ improvvisazione e all’attualità con la consueta e corrosiva ironia e con le armi della satira e del grottesco”, usando come canovaccio la Carta costituzionale.
Scritto dallo stesso Rossi – che ne cura anche la regia – di nuovo con la collaborazione di Carlo Giuseppe Gabardini, lo
spettacolo è coprodotto dalla A.gi.di. di Modena e da Emilia-Romagna Teatro Fondazione, che gestisce il teatro di Correggio riaperto due mesi fa, dopo quasi 12 anni, con la ‘prima’ di Ligabue.
L’ attore di origine goriziana ma milanese d’adozione torna dunque ai temi contemporanei dopo la personale rilettura di classici proposta nelle ultime stagioni con
”Questa sera si recita Moliere” e ”Romeo & Juliet”.
Nel nuovo allestimento – scrive la produzione – ”l’
attualita’ e’ affrontata attraverso un testo che tutti conoscono e che forse pochi hanno letto realmente: la Costituzione italiana. Il teatro diventa quindi una sorta di ‘parlamento basso’ dove il pubblico interpreta il ruolo del popolo e assieme
a Rossi legge, riscrive, approva gli articoli”.
Annunciato come un ritorno ai primi spettacoli del comico,”Il Signor Rossi e la Costituzione” non è un vero e proprio monologo, ma una ‘performance totale’: con canzoni,
musiche (di Emanuele Dell’ Aquila), affabulazioni e soprattutto con il coinvolgimento del pubblico con un continuo dialogo e con sorprese che di sera in sera modificheranno lo spettacolo.
