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Fabio Fava guida lo States Rapresentatives Group dell’Iniziativa Tecnologica Congiunta sulle Bio-Industrie

Il docente dell’Università di Bologna Fabio Fava è stato eletto all’unanimità alla guida dello States Rapresentatives Group (SRG) all’interno dell’Iniziativa Tecnologica Congiunta sulle Bio-Industrie (Bio-based Industries Joint Undertaking – BBI JU): un partenariato pubblico-privato che finanzia a livello europeo progetti innovativi per la trasformazione di biomasse non alimentari e rifiuti biologici in composti chimici, materiali e combustibili biobased utilizzabili nei settori farmaceutico, chimico, cosmetico, tessile e dell’energia.

L’Iniziativa Tecnologica Congiunta sulle Bio-Industrie ha avuto in dotazione 3,7 miliardi di euro per gli anni compresi tra il 2014-2020 (risorse che provengono per il 73% dal settore industriale), che si aggiungono ai 3,8 miliardi di euro provenienti dal programma Horizon 2020 per il sostegno alla ricerca e all’innovazione competitiva nel campo della bioeconomia.

Fabio Fava è il rappresentante del Governo italiano per la bioeconomia presso la Commissione Europea ed è delegato del rettore dell’Università di Bologna per la ricerca industriale, la cooperazione territoriale e l’innovazione. All’interno dell’Iniziativa Tecnologica Congiunta sulle Bio-Industrie, lo States Rapresentatives Group è composto dai rappresentanti di 36 paesi (i 28 dell’Unione Europea più 8 Associated Countries tra cui Norvegia, Svizzera e Turchia). Insieme al Consorzio delle aziende fondatrici (che oggi sono più di 170) lavora per definire l’agenda strategica e le priorità di innovazione da finanziare, garantendo opportunità e favorendo progettualità strategica per i diversi paesi europei e associati.

Il professor Fava resterà alla guida dello States Rapresentatives Group fino a tutto il 2020, concorrendo così anche alle azioni di indirizzo verso la Commissione Europea legate alle priorità per Horizon Europe, il nuovo programma quadro europeo per la ricerca e l’innovazione che dovrebbe sostenere il settore della bioeconomia con un budget praticamente raddoppiato rispetto a quello attuale.
















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