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L’Emilia e una notte torna ad animare Rubiera

Dal 20 giugno al 25 luglio 2018 torna L’Emilia e una notte, la rassegna estiva ideata e promossa da La Corte Ospitale: quindici appuntamenti tra teatro, circo contemporaneo, musica e letture, con anteprime e spettacoli carichi di suggestioni che animeranno piazza Gramsci e il meraviglioso scenario del Chiostro dell’Ospitale di Rubiera.

“L’Emilia e una notte è per noi da sempre un’occasione preziosa per condividere con i cittadini di Rubiera e del territorio circostante lo spazio del centro teatrale, luogo privilegiato di progettualità e creazione, e per permettere così l’incontro diretto con gli artisti all’interno di una cornice magica, ancor più suggestiva nelle sere d’estate. – dice Giulia Guerra, direttrice de La Corte Ospitale – Gli appuntamenti di quest’anno sono storie che parlano di noi, di uomini e donne della contemporaneità, nel modo che maggiormente ci rappresenta: con semplicità e ironia, perché questa nuova estate che incomincia sia occasione di incontro, dialogo, scambio di esperienze e di momenti piacevoli, perché il teatro, come noi lo intendiamo, sia anche questa volta un’opportunità preziosa per conoscere e riconoscersi. Tra i protagonisti della nostra estiva: Giuliana Musso, Ascanio Celestini – un gradito ritorno per il pubblico di Rubiera –, Marco Paolini, Silvia Gribaudi con Claudia Marsicano e Francesco Mandelli.”

L’Emilia e una notte si apre in piazza Gramsci a Rubiera mercoledì 20 giugno, con due appuntamenti ad ingresso gratuito. Dalle ore 19.30 Chiara Trevisan, La lettrice vis-à-vis, in una micro-performance human-specific partecipativa di conversazione e letture, per un ospite alla volta: la pagina giusta, per la persona giusta, al momento giusto. La serata di apertura alla rassegna prosegue alle 20.30 con Vote for, uno spettacolo prodotto da Eccentrici Dadarò. Un’occasione per fermarsi e per scoprire quanto può essere piacevole regalarsi un tempo per immaginare, mentre lo spazio intorno si trasforma. Una coppia comica si prodiga a trasformare la piazza perché qualcuno di importante sta per arrivare e bisogna che tutto sia pronto: pubblico, attori, scenografie. In un’attesa rocambolesca, la clownerie diventa protagonista con i suoi lazzi, le sue magie e i disastri di questi “Stanlio e Ollio” moderni. Un Aspettando Godot rivisto con gli occhi di due clown, tra gag, magia e trovate inaspettate, riscoprendo il senso dell’attesa spesso dimenticato in un mondo sempre più veloce e fagocitante. Entrambi gli appuntamenti della serata di apertura della rassegna estiva saranno a ingresso gratuito.

Giovedì 21 giugno L’Emilia e una notte si sposta nel Chiostro dell’Ospitale. Alle 19.30 ritorna Chiara Trevisan, La lettrice vis-à-vis, e alle 21.30 Antropolaroid, uno spettacolo di e con Tindaro Granata. Spettacolo di cupa bellezza, struggente, attraversato da un’inquietudine dolorosa dove a tratti si coglie ugualmente, amaramente, l’occasione di ridere, per la caratterizzazione dei personaggi, il loro susseguirsi sulla scena, l’abilità stessa dell’attore nel trasformarsi. La novità di uno spettacolo come questo sta nell’utilizzo di una tecnica antica come quella del “cunto” che viene scomposta e il meccanismo del racconto viene sostituito dalla messa in scena dei dialoghi tra i personaggi del racconto. Non vengono narrati i fatti, ma i personaggi parlano tra di loro e danno vita alla storia.

Martedì 26 giugno andranno in scena Ascanio Celestini e Giuliana Musso (foto in alto) con Potente e fragile. Uno spettacolo in cui l’uno all’altra aprirà i propri archivi per riscoprire dove sono nati storie e personaggi. La ricerca. La scrittura. La scena. Incontri. Dati. Testimonianze. Ricordare. Riordinare. Ripensare. Per tornare insieme nei luoghi e nei momenti in cui la vita è apparsa così potente e fragile da poter divenire teatro.

La stagione estiva prosegue martedì 3 luglio con Abilitata, di e con Giovanna Pezzetta. Abilitata non dovrebbe essere uno spettacolo ma un concerto. Nella confusione d’identità aritistico-esistenziale dell’autrice ne è uscito fuori invece un racconto con pianoforte, al confine tra confessione pubblica e cabaret musicale. Abilitata è il resoconto delle crudeli e buffe disavventure che hanno condotto la protagonista, dopo tre lauree, tre figli e trecento concerti, a divenire una docente di ruolo.

Venerdì 6 luglio il Chiostro della Corte ospiterà Marco Paolini con il reading U. piccola Odissea tascabile. U è un’Odissea tascabile ridotta ad un oratorio diviso in movimenti, rapsodie ballate e frottole. La narrazione di Paolini viaggia su invenzioni di linguaggio immediato, pop, politicamente scorretto ma che mantiene fedelmente tutte le corrispondenze con le tappe, gli incontri e le peripezie del viaggio omerico. L’oralità riassume i canti dell’Odissea attraverso una sorta di verso libero che a tratti si fa ritmo sonoro, ballata che viaggia tra luoghi comuni, gli oggetti simbolo e feticci del nostro tempo trattati come isole di spazzatura galleggianti in mare. Non c’è compassione nella lingua quando descrive la terra, il mare è l’unico luogo dove essa può ancora avere un senso. È una storia tagliente questa narrata dal punto di vista di chi per salvarsi deve mentire, travestirsi, ingannare, combattere. Marco Paolini è in residenza creativa a luglio presso La Corte Ospitale: un’occasione importante per il pubblico del nostro territorio di incontrare i protagonisti della scena italiana e di avere accesso al work in progress della creazione.

Giovedì 12 e venerdì 13 luglio si terranno in anteprima 6 spettacoli esito del bando Forever Young a sostegno delle giovani istanze creative, con Evoè Teatro, Oyes, DAF – Teatro dell’Esatta Fantasia, Dellavalle/Petris, Pierfrancesco Pisani, Giuliano Scarpinato – Wanderlust Teatro. Forever Young è il progetto residenziale per compagnie teatrali under 35 e/o emergenti ideato e promosso dalla Corte Ospitale, realizzato con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione Emilia-Romagna. Con Forever Young La Corte Ospitale offre a una selezione di compagnie una residenza presso gli spazi del centro. Al termine delle due giornate di spettacolo la commissione, composta da Ferdinando Bruni, Claudia Cannella, Paolo Cantù, Giulia Guerra, Carlo Mangolini, Fabio Masi e Pietro Valenti, decreterà il progetto vincitore a cui sarà riconosciuto un contributo economico. A seguito di un accordo stretto con Associazione Hystrio, lo spettacolo sarà inoltre ospitato nel mese di giugno 2019 al Teatro Elfo Puccini di Milano, in occasione della consegna dei Premi Hystrio.

Venerdì 20 luglio tornano Silvia Gribaudi e Claudia Marsicano – Premio UBU 2017 Migliore attrice/performer Under 35 – con R.OSA. 10 esercizi per nuovi virtuosismi, produzione La Corte Ospitale, Zebra e Silvia Gribaudi performig Arts. R.OSA è una performance che si inserisce nel filone poetico di Silvia Gribaudi, coreografa che con ironia dissacrante porta in scena l’espressione del corpo, della donna e del ruolo sociale che esso occupa con un linguaggio “informale” nella relazionale con il pubblico. Lo spettacolo mette al centro una sfida, quella di superare continuamente il proprio limite. In R.OSA è in atto una rivoluzione del corpo, che si ribella alla gravità e mostra la sua lievità.

Giovedì 26 luglio chiude L’Emilia e una notte Francesco Mandelli (foto in basso) con l’anteprima di con Title and deed. Proprietà e atto, di Will Eno, una produzione BAM teatro e La Corte Ospitale. Title and deed è una riflessione sull’esistenza e il valore del tempo nelle nostre vite. Will Eno, celebre drammaturgo del teatro minimale americano, già finalista Pulitzer per la sezione Teatro con Thom Pain nel 2005, in Proprietà e atto con ironia e sarcasmo concentra la sua riflessione sulla vita come stato di esilio permanente. Il testo, attraverso un sinuoso scorrere di aneddoti e visioni particolari, parla del nostro essere “senza dimora” in questo mondo. Divaga sul significato e l’impronta che lasciano le parole nel vivere quotidiano, sul senso della memoria e sulla solitudine.


Ogni sera di spettacolo all’interno del chiostro sarà attivo un servizio bar.

La biglietteria è aperta a partire da un’ora prima degli spettacoli. È possibile acquistare i biglietti presso gli uffici de La Corte Ospitale in via Fontana 2 a Rubiera, dal lunedì al venerdì dalle 10.30 alle 13, o prenotarli telefonicamente al numero 0522621133, o via email all’indirizzo segreteria@corteospitale.org. Biglietti in prevendita da lunedì 4 giugno 2018 e disponibili su www.vivaticket.it. Costo dei biglietti: intero 10 €; ridotto under 25, over 65, soci Arci e Coop 8 €; ridotto Carta Doc (docenti Emilia Romagna) e studenti UniMoRe 5 €; ridotto under 25 residenti a Rubiera 2 €; Forever Young posto unico 5 €; per gli appuntamenti della serata di apertura del 20 giugno in Piazza Gramsci ingresso gratuito.

Programma completo sul sito www.corteospitale.org
















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