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Studenti scuole superiori al FIM di Unimore

L’Università apre ai giovanissimi. A Unimore prende il via una iniziativa curiosamente denominata “Una settimana da Scienziato”, promossa dal Dipartimento di Scienze Fisiche, Informatiche e Matematiche (FIM) e rivolta agli studenti delle classi quarte delle scuole superiori delle provincie di Modena, Reggio Emilia e Mantova nell’ambito dei percorsi di alternanza scuola-lavoro.

L’intento è di risvegliare quella passione verso le scienze esatte e la ricerca di base, che ha consentito nell’ultimo anno al FIM di intercettare un aumento di nuove immatricolazioni del + 12,39%, arrivando a registrare oltre 300 immatricolati ai suoi 6 corsi di laurea: 3 triennali (Fisica, Informatica e Matematica) e 3 magistrali biennali (Fisica, Informatica e Matematica), e una crescita complessiva di interesse per queste discipline tra i giovani che ha permesso di arrivare a mettere a segno un incremento di iscritti del + 9,03% in questo anno accademico: ora sono 761.

L’iniziativa si tiene per il secondo anno consecutivo ed è organizzata in modo da poter accogliere dal 4 al 9 giugno 2018 una sessantina di studenti, selezionati fra i più interessati alle tematiche tecnico-scientifiche, che avranno l’occasione di lavorare a stretto contatto con ricercatori e docenti del dipartimento.

I diversi ambiti della fisica, dell’informatica e della matematica come la Microscopia, Superfici, Particelle, Nano-fisica, Web, Guida autonoma, Linguaggi di Programmazione, Simmetrie e Calcolo Combinatorio, sono alcune delle tematiche che gli studenti avranno modo di approfondire durante la settimana.

A ciascuna disciplina sarà dedicata una decina di ore, in cui si alterneranno attività seminariali, di laboratorio e di rielaborazione degli argomenti affrontati. Le attività si protrarranno per l’intera giornata dalle ore 9.00 fino alle 17.00, dal lunedì a giovedì e coinvolgeranno vari docenti del dipartimento che fungeranno da tutors delle attività stesse.

Al termine della settimana si svolgerà, venerdì 8 giugno, un contest, nel quale gli studenti, divisi in piccoli gruppi, avranno cinque minuti di tempo per illustrare e spiegare un concetto o argomento a scelta fra quelli affrontati nella settimana.

Le migliori presentazioni saranno premiate sabato 9 giugno dai docenti del FIM. Nella stessa mattina, i ragazzi avranno modo di capire, dal racconto in prima persona di alcuni professionisti, laureati in fisica, informatica e matematica, quali sono le possibilità di carriera offerte da queste lauree, che secondo le rilevazioni condotte dal Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea sono caratterizzate da una levata occupabilità che sfiora il 100% a un anno dalla laurea.

A descrivere la propria esperienza agli studenti vi saranno i fisici Maximilian Romani e Luca Nocetti, rispettivamente responsabile del Settore Innovazioni Elettroniche presso Ferrari auto e dirigente fisico presso l’azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena, le matematiche Elena Rinaldi e Silvia Maffini, rispettivamente dottoranda-divulgatrice di Unimore e sistemista informatica presso CREDEM e l’informatica Natalia Orlandi, analista ICT presso Max Mara Fashion Group.

La gamma delle opportunità di lavoro per i laureati FIM è molto ampia e variegata. Per gli Informatici gli sbocchi privilegiati sono ovviamente le aziende di sviluppo software, ma anche le Amministrazioni pubbliche e aziende ICT. Queste aziende offrono spesso opportunità di carriera anche per i Matematici e i Fisici.  I Fisici ed i Matematici, oltre ai naturali sbocchi nell’ambito della ricerca, dell’insegnamento e della divulgazione scientifica sono impiegati, spesso a livelli dirigenziali in tutti i settori industriali ad alta tecnologia, dalla meccanica, all’elettronica, al biomedicale.

“Oltre alle attività di ricerca e di didattica universitaria, – Valentina De Renzi, referente della commissione per la divulgazione della cultura scientifica del FIM – ogni scienziato è impegnato a diffondere la cultura scientifica e a stimolare l’interesse verso la scienza. In questa ottica, sono convinta che la collaborazione con le scuole sia essenziale. Al FIM, in particolare, riteniamo sia molto importante proporre iniziative che possano avvicinare gli studenti delle scuole superiori alla scienza ed aiutarli a scegliere in modo consapevole come proseguire gli studi a livello universitario“.

 
















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