La giunta guidata da Virginio Merola ha dato il via libera all’adozione del Piano Operativo Comunale per la localizzazione degli impianti di distribuzione di carburante. La delibera, proposta dall’assessore all’Urbanistica Valentina Orioli, sarà ora sottoposta all’esame e alla discussione del Consiglio Comunale per il voto.
Attraverso l’elaborazione di un piano specifico per la localizzazione di nuovi impianti di distribuzione dei carburanti, l’amministrazione intende promuovere il miglioramento della rete distributiva; in città negli ultimi vent’anni è arrivata la comunicazione di cessata attività di una quarantina di impianti.
La proposta di adozione del POC arriva dopo l’iter amministrativo che ha previsto l’avviso pubblico per le manifestazioni d’interesse e l’istruttoria svolta in relazione ai criteri approvati nel 2012 dal Consiglio Comunale.
Su 21 manifestazioni d’interesse raccolte nella fase iniziale di questo percorso, 11 hanno superato positivamente l’istruttoria e sono state inviate al parere dei Quartieri ai sensi del Regolamento sul decentramento. In particolare sono stati coinvolti i quartieri Borgo Panigale – Reno, San Donato – San Vitale e Navile, che hanno espresso parere favorevole condizionato al rigetto di alcune proposte.
Dopo l’acquisizione del parere dei Quartieri e anche in relazione ad interferenze con il progetto del Passante sono intervenute alcune rinunce e modifiche. Sono quindi sette le proposte accoglibili, secondo la delibera che la Giunta propone al Consiglio: quattro nel quartiere San Donato – San Vitale, due nel quartiere Borgo Panigale – Reno, una nel quartiere Navile.
“Crediamo che questo Piano Operativo Comunale tenga conto in modo equilibrato della necessità di ammodernare la rete di distribuzione rispettando un certo equilibrio territoriale – spiega l’assessore Orioli -. Le ragioni dei Quartieri sono state considerate con attenzione e sono state tradotte in prescrizioni che sono parte integrante dei titoli abilitativi. La costruzione di sette nuovi impianti sarà uno stimolo alla modernizzazione anche perché tutti dovranno essere dotati di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici e di almeno un carburante alternativo a quelli tradizionali. I nuovi distributori saranno anche uno stimolo per la concorrenza poiché offriranno l’opportunità all’insediamento in città anche di marchi di carburante low cost”.
