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Strade, infrastrutture e sicurezza del territorio: nel modenese assegnati circa 860mila euro per 20 interventi

Strade, frane e arginature, corsi d’acqua, servizi pubblici e assistenza alla popolazione. Via libera a 7 milioni e 881 euro per cantieri di messa in sicurezza e per interventi di ripristino di viabilità e infrastrutture pubbliche nei territori di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna e Forlì-Cesena, le sei province duramente colpite dall’8 al 12 dicembre 2017 dall’eccezionale ondata di maltempo per cui, la Regione, ha immediatamente chiesto e ottenuto la dichiarazione dello stato di emergenza nazionale.
Approvata la prima parte del Piano degli interventi, finanziato dal Governo, dopo la firma del presidente Stefano Bonaccini al decreto.

I finanziamenti, che si aggiungono ai 2 milioni di euro stanziati dalla Regione all’indomani degli episodi di maltempo, serviranno per realizzare un pacchetto di 177 interventi urgenti e necessari al ripristino di tratti stradali con rimozione di alberi, rami, detriti, per la messa in sicurezza di marciapiedi, il ripristino di edifici e illuminazione pubblici, per prima sistemazione di smottamenti e frane e arginature oltre alla realizzazione di interventi di assistenza alla popolazione. In particolare, nel territorio della provincia di Modena gli interventi finanziati sono 20 per un importo pari a 858.574 euro.

Gli interventi in provincia di Modena
I Comuni dove si realizzano i lavori finanziati sono Bomporto (60mila europer i primi interventi sulla struttura del ponte in corrispondenza dei portoni vinciani, alla confluenza tra Naviglio e Panaro, per evitare infiltrazione di acqua durante le piene), Campogalliano (2 interventi da complessivi 18.735 euro per il ricovero e l’assistenza della popolazione e per la pulizia ed il lavaggio strade, la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti compreso il recupero degli animali morti ad opera di Hera), Fanano (80mila europer il ripristino delle condizioni di sicurezza e dell’officiosità idraulica del Fosso Cirio nel tratto tombato che attraversa il centro abitato), Formigine (50mila euro per il ripristino dell’attraversamento carrabile di Via Imperatore sul torrente Taglio), Frassinoro (2 interventi per la messa in sicurezza della viabilità del ponte sul torrente Dragone e di via fondovalle Dolo, per un finanziamento complessivo di 23.500 euro), Guiglia (3.500 euro per il ripristino della viabilità attraverso la rimozione di alberi, rami e  detriti), Modena (8.690 euro ad Hera per la pulizia ed il lavaggio strade, il servizio spurgo, raccolta e smaltimento rifiuti), Montefiorino (80mila euro destinati alla sistemazione di un tratto stradale comunale interessato da una frana attiva, in località casa Bocci).

E ancora  Montese (25mila euro per il ripristino della viabilità rimuovendo alberi, rami e detriti e per la messa in sicurezza delle coperture di vari edifici pubblici), Palagano (95mila euro serviranno all’Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile per ripristinare la difesa spondale in destra idraulica sul torrente Dragone in prossimità del ponte del Mogno, mentre per la rimozione di alberi e rami sulle strade ed il ripristino della copertura del Polo Sanitario ne vengono stanziati altri 10.700), Pievepelago (110mila euro per sistemare la viabilità sulla strada Roccapelago – S. Anna, interrotta tra il bivio della Ventadia e il bivio con Casa Caranda; a questi se ne aggiungono altri 52.007 per la messa in sicurezza della viabilità attraverso il taglio e la rimozione detriti e per sistemare situazioni di dissesto localizzate), Prignano sulla Secchia (al completamento dei lavori urgenti volti a garantire il regolare deflusso delle acque di piena del Secchia attraverso la movimentazione di massi e rocce nell’alveo del fiume e la ricostruzione di protezioni e difese sulla sponda destra in località Stignano sono stati destinati 150.500 euro; per la messa in sicurezza di via Ducale, in località Le Borre altri 19mila), Ravarino (45mila euro per iniziare a ripristinare il doppio senso di circolazione in sicurezza sulla SP 568 al km 8+150), Sassuolo (1.942 euro coprono le spese di attivazione del pronto intervento di una ditta specializzata per far fronte tempestivamente a eventuali situazioni di pericolo) e Sestola (25mila euro per mettere in sicurezza il torrente Faggia Secca ed il rio Sasso Bianco a monte dell’abitato esondato durante l’evento alluvionale del 10 dicembre 2017).
















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