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Gli atleti del Sassuolo Calcio e gli allievi dell’Istituto Volta insieme contro le frodi nello sport

Insegnanti, ragazzi e atleti tutti insieme per capire cos’è il Match fixing, come funziona e come difendersi. Il progetto “Per l’integrità del gioco: formazione in campo contro le frodi sportive”, promosso dalla Lega Serie A, Sportradar e l’Istituto per il Credito Sportivo fa tappa a Sassuolo. Insieme all’Unione Sportiva Sassuolo Calcio (prima squadra e staff), circa 250 ragazzi accompagnati dal corpo insegnanti dell’istituto d’istruzione superiore “Alessandro Volta” hanno assistito al workshop iniziato alle ore 11, presso l’istituto.

A coordinare questo momento di formazione e informazione l’avvocato Marcello Presilla, responsabile Integrity per l’Italia di Sportradar AG, che ha spiegato ad atleti e studenti il fenomeno del match-fixing in tutte le sue forme, illustrandone rischi e conseguenze. Spazio anche alla figura dei fixers, i criminali che agganciano i giocatori intrappolandoli nelle truffe, attraverso tecniche di adescamento che passano anche per i social network, sfociando in ricatti e minacce che pregiudicano il futuro e la credibilità degli atleti e del calcio.

Sportradar, grazie alla partnership con la Lega Serie A e il Credito Sportivo, prosegue la sua attività di formazione dei calciatori per rafforzare la cultura della legalità. L’educazione, la formazione e l’informazione devono accompagnare in modo stabile il controllo dei match che Sportradar svolge ufficialmente, quale organismo designato da Uefa e Fifa, in Italia e nel resto del mondo.

Il Credito Sportivo, unica banca pubblica leader nel finanziamento dell’impiantistica sportiva, e la Lega Serie A proseguono con sempre maggior convinzione nel percorso di responsabilità e trasparenza anche attraverso questi confronti, utili a chiarire i rischi e i pericoli a cui i calciatori, soprattutto più giovani, rischiano di approcciarsi con ingenuità e leggerezza, minando, a volte anche inconsapevolmente, i principi di correttezza e integrità su cui lo sport si basa.

Il Credito Sportivo rilancia la sua missione finalizzata a contribuire al profondo rinnovamento del sistema calcistico che passa certamente dagli impianti sportivi, ma anche dalla reputazione e dalla credibilità dell’intero sistema, all’interno del quale il comportamento degli operatori non è un elemento marginale. Il mondo del calcio, infatti, per progredire verso un importante sviluppo di rinnovamento economico deve attuare necessariamente politiche anche etiche e culturali, che il Credito Sportivo sostiene e supporta attraverso progetti come questo.

“L’incontro organizzato con il prezioso contributo di Sportradar, dell’Istituto per il Credito Sportivo e della Lega Serie A – ha detto l’avv. Andrea Fabris, Segretario Generale di U.S. Sassuolo Calcio – rappresenta un momento di formazione molto importante. Il tema affrontato è basilare per far comprendere che basta un atteggiamento di superficialità per rovinare una carriera. L’obiettivo, anche per i giovani del Settore Giovanile, è quello di rendere consapevoli della gravità di alcuni comportamenti fornendo strumenti d’informazione adatti ad affrontare la minaccia delle scommesse. Il tutto grazie all’esame di casi concreti e delle norme principali di riferimento sul tema. Quest’anno abbiamo coinvolto, con la presenza di 250 studenti, anche l’istituto scolastico Alessandro Volta allo scopo di rafforzare il percorso di formazione che abbiamo condiviso con la scuola stessa ed il rapporto con il territorio e la sua gente”.
















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