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Qualità del lavoro e sviluppo delle professioni al centro del dibattito del 5° Congresso Regionale della UIL FPL

Paolo Palmarini è stato confermato Segretario Generale della UIL FPL Emilia Romagna e Bologna. Questo quanto emerso al termine dei lavori del V Congresso della UIL FPL regionale tenutosi ieri, 19 marzo, a Monterenzio.

Il Congresso della Categoria dei Dipendenti Pubblici della UIL non è stato però occasione solo di rinnovo degli Organismi statutari ma anche un importante momento di approfondimento di tutte le tematiche del Pubblico Impiego.

Ai lavori, che hanno visto la partecipazione oltre che del Segretario Generale della UIL Emilia Romagna Giuliano Zignani anche del Segretario Generale Nazionale della UIL FPL Michelangelo Librandi, si è molto dibattuto sulle prospettive di crescita professionale dei Lavoratori di Sanità ed Enti Locali nel contesto della nostra Regione.

Il Congresso a partire dalla relazione del Segretario Paolo Palmarini ha ribadito la necessità di una “idea di società” diversa che non contempli abusi e mortificazione della dignità dei cittadini ed in particolare delle lavoratrici e dei lavoratori.

Per questo è stata rilanciata l’opportunità di lavorare per affermare una nuova idea di Paese in cui il lavoro, rivesta un ruolo centrale per la ripresa economica e una equa ridistribuzione della ricchezza ribadendo la necessità di un confronto con tutti i soggetti politici per porre rimedio ad un assetto istituzionale viziato da un pasticcio normativo che ha visto enti riorganizzati, estinti e nuovamente istituiti senza alcuna logica di prospettiva che hanno reso particolarmente complicata l’attuazione del secondo livello di contrattazione nonché i servizi ai cittadini, garantiti prioritariamente, in molti casi, grazie al senso di responsabilità degli operatori.

Paolo Palmarini nella sua relazione così come tutti gli interventi dei delegati hanno rilanciato la necessità di dare maggiore corpo al processo di autonomia professionale delle professioni sanitarie che oggi non possono più essere considerate esclusivamente un supporto, come accade per la libera professione, ma devono essere viste come vere protagoniste dei servizi resi al cittadino.

Da qui la proposta della UIL FPL di aprire un confronto con la Regione per garantire l’esercizio autonomo nel contesto delle strutture pubbliche della libera professione a infermieri, ostetriche e tecnici sanitari, concetto sostanzialmente condiviso dall’assessore alla salute Sergio Venturi che nel corso del proprio intervento che ha altresì rimarcato la volontà di procedere alle stabilizzazioni per il personale medico attraverso un percorso condiviso con le Organizzazioni Sindacali.

Il Congresso, prima di sciogliersi ha quindi stabilito che la qualificazione professionale e l’incremento delle retribuzioni di tutti i lavoratori del Settore Pubblico, della sanità privata e del Privato Sociale dovranno essere al centro della contrattazione integrativa per i prossimi quattro anni.
















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