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AdessoBanca!: a Modena raccolta firme per manifesto Cisl tutela risparmio e lavoro

Sono alcune centinaia i modenesi che hanno già aderito ad “AdessoBanca!, il manifesto per la tutela del risparmio e del lavoro” elaborato dalla Cisl e dalla First Cisl (sindacato bancari).
Sono sei gli obiettivi attraverso i quali il sindacato vuole aprire la strada a una riforma socialmente utile del sistema bancario orientata alla ricostruzione di un rapporto di fiducia tra i risparmiatori, troppe volte traditi, e gli istituti di credito.

«Con questa iniziativa chiediamo che i compensi dei top manager vengano vincolati, per una quota molto significativa, al raggiungimento di obiettivi di carattere sociale – spiega il segretario generale della First Cisl Emilia Centrale Leonello Boschiroli – Inoltre vogliamo che la gestione degli Npl (crediti deteriorati) venga affidata a società che coinvolgano direttamente il personale bancario e i soggetti economici e sociali interessati al rilancio dell’economia del territorio. È, poi, evidente che chi ha sbagliato deve pagare: per questo invochiamo l’istituzione del reato di disastro bancario e la creazione di una super Procura dedicata».

Il manifesto Cisl intende restituire le banche ai cittadini, prevedendo, ad esempio, una rappresentanza minima obbligatoria dei dipendenti negli organi elettivi di controllo e la presenza di una componente a tutela di risparmiatori e lavoratori nelle funzioni aziendali di controllo; ancora, l’iniziativa punta a liberare i lavoratori dalle pressioni commerciali e fare educazione finanziaria per rendere i risparmiatori più consapevoli e informati.

«Abbiamo la necessità di ritrovare delle banche davvero a servizio di famiglie e imprese – continua il segretario dei bancari Cisl di Modena e Reggio – Quante aziende modenesi, in questi anni, hanno chiuso perché, pur se solide, non avevano liquidità? Quante piccole imprese si sono salvate grazie al sacrificio dei lavoratori, piuttosto che per l’intervento del sistema bancario? Questo a sottolineare come il credito sia un problema da affrontare con urgenza dentro un’idea globale di crescita del territorio. Le banche – sottolinea Boschiroli – non possono più essere case da gioco, ascensori sociali per signorotti di paese o dispensatrici di favori agli amici. Il sistema del credito e della finanza si è involuto in una visione egoistica e predatoria, creando danno al territorio e alle comunità, come ha dimostrato la recente vicenda dei diamanti, nella quale sono coinvolti migliaia di risparmiatori modenesi che – conclude il segretario generale della First Cisl Emilia Centrale – ancora non sanno se e come potranno recuperare i soldi investiti».

Per info e adesioni www.adessobanca.it
















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