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Cittadino straniero fermato a Reggio Emilia con 1 kg di hashish

In merito a quanto sotto pubblicato, la Questura precisa che l’arresto in questione avveniva non in ambito di servizi di repressione in zona ex foro Boario ma nell’ambito dei servizi straordinari di controllo dei soggetti sottoposti alla misura degli arresti domiciliari. In particolare, il Sig. Questore Dott. Sbordone ha recentemente disposto l’estensione dei controlli del territorio anche a questi soggetti. Pertanto, nell’ambito di uno dei suddetti servizi, il soggetto marocchino non veniva trovato dagli agenti all’indirizzo dichiarato per l’esecuzione della misura degli arresti domiciliari e pertanto, una volta rintracciato, veniva controllato e veniva rinvenuta la sostanza stupefacente.

Nella serata di ieri, lunedì 12 marzo, la Polizia di Stato ha effettuato un altro arresto per droga. In particolare, durante un normale servizio di repressione del fenomeno dello spaccio di sostanza stupefacente in zona ex Foro Boario, gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Reggio Emilia notavano un furgone bianco con alla guida tale N.A.R. marocchino di 36 anni, irregolare sul territorio nazionale.

Poiché gli agenti erano a conoscenza del fatto che lo stesso era attualmente sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, procedevano a un controllo del soggetto. Stante il nervosismo manifestato dal cittadino marocchino, gli agenti sottoponevano quindi a perquisizione per rinvenire 10 panette di sostanza stupefacente del tipo Hashish, per un totale di Kg. 1,017 lordi; n. 1 involucro in cellophane trasparente contenente sostanza stupefacente del tipo Hashish del peso di grammi 0,8 lordi; nr. 1 involucro in cellophane di colore bianco, termosaldato, contenente sostanza stupefacente del tipo Cocaina del peso di grammi 0,46 lordi.

Stante quanto sopra, il cittadino marocchino veniva arrestato per il reato di spaccio di sostanza stupefacente e per il reato di evasione e pertanto condotto presso la locale casa circondariale. Veniva anche sequestrata la somma di denaro ritenuta provento dell’attività illecita posta in essere dal reo.
















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