Disperato in lacrime ha chiamato il maresciallo comandante la stazione dei carabinieri di Luzzara in quanto ancora una volta, accadeva da oltre sei mesi, ignoti gli avevano squarciato nottetempo i pneumatici della sua autovettura. Il maresciallo l’ha rassicurato precipitandosi con un tecnico presso l’abitazione del 75enne certo di trovare la soluzione in quanto dopo il penultimo raid vandalico aveva fatto installare dalla vittima una telecamera.
All’arrivo oltre al pensionato anche il nipote che unitamente al maresciallo ed al tecnico hanno incominciato a guardare il video che riprendeva il vandalo travisato con calzamaglia avvicinarsi all’auto del pensionato e con un coltello squarciargli 3 pneumatici. Probabilmente complice la mancanza d’aria prima di allontanarsi dal campo della telecamera il vandalo sollevava la calzamaglia per prendere una boccata d’aria rendendosi identificabile. Lo stesso tecnico si girava verso il nipote, che interessato guardava il video riconoscendolo nel vandalo. “E’ un mio sosia!” Si è precipitato a precisare il diretto interessato che condotto in caserma dai carabinieri di Luzzara, messo davanti alle evidenze dei fatti ha reso piena ammissione di responsabilità dichiarandosi l’autore non solo dell’ultimo radi vandalico ma anche di quelli analoghi commessi il 3 giugno e il 7 ottobre dell’anno scorso e il 4 gennaio di quest’anno. Uno dei quali ha interessato l’auto di un vicino a cui probabilmente il vandalo ha squarciato i pneumatici per depistare le indagini che i carabinieri di Luzzara avevano da tempo avviato con il supporto della telecamera insalata dopo il penultimo episodio del 4 gennaio scorso. Alla base dell’acredine del nipote uno screzio avito con lo zio mesi prima per futili motivi. Il 55enne è stato quindi denunciato per danneggiamento aggravato e continuato.
