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Fit Cisl “Sono STATO io” concorso per le scuole sul rispetto mezzi pubblici

Manca poco piĆ¹ di un mese, per partecipare alla seconda edizione di “Sono STATO io”, il concorso nazionale organizzato dalla Fit-Cisl, con il patrocinio del Ministero dei Trasporti e la collaborazione del Ministero dell’Istruzione, per educare bambini, ragazzi e giovani al rispetto dei mezzi pubblici di trasporto e di chi ci lavora.

Biglietti non pagati, liti con i controllori, aggressioni agli autisti, passeggeri impauriti, pensiline distrutte, autobus, metro e treni devastati, maleducazione, sono solo alcuni degli esempi di mancanza di rispetto e senso civico che la Fit Cisl vuole denunciare a gran voce e combattere insieme ai giovani. Da qui l’idea di coinvolgere gli studenti per ottenere un contributo “espressivo” sui corretti comportamenti da tenere nei confronti dei mezzi pubblici.

Possono partecipare al concorso studenti delle scuole primarie, secondarie di primo e di secondo grado, in modo individuale o collettivo. Gli allievi dovranno presentare, entro il prossimo 30 marzo, fumetti o spot audio/video che approfondiscano il tema del rispetto dei mezzi di trasporto pubblico, in modo da capirne l’importanza dell’utilizzo della cosa pubblica. Per i migliori lavori sono previsti buoni libri per un valore fino a 500 euro, tablet e mountain bike. Tutte le informazioni e il bando sono pubblicati sul sito www.sonostatoio.com.

La prima edizione ha visto un’importante partecipazione del corpo docenti e degli studenti dellā€™Emilia Romagna e uno studente dellā€™I.C. Bismantova di Castelnovo nĆØ Monti (Re) si ĆØ aggiudicato il primo posto nel concorso.

“Lo stato in cui versano i mezzi pubblici – dichiara Aldo Cosenza , segretario generale Fit Cisl Emilia Romagna – non ĆØ imputabile solo alla politica o agli addetti ai lavori. Se si vuole il cambiamento, ĆØ necessaria una nuova cultura del rispetto, della sicurezza, della legalitĆ , del senso civico e per diffonderla occorre partire dai piĆ¹ giovani. Questo ĆØ importante soprattutto in un momento in cui le risorse pubbliche scarseggiano sempre di piĆ¹ e dovrebbero essere usate in modo mirato”.

 
















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