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Proposta sessuale con rapina Rolex: ladra a luci rosse denunciata a Reggio Emilia dai carabinieri

Si trovava all’interno della sua auto, intento a fare una telefonata, quando è stato avvicinato da una sconosciuta. Dapprima la richiesta se in zona abitava un suo amico, poi l’indicazione della via d’uscita dal quartiere e, quando l’uomo ha sporto il braccio la ragazza, non rendendosi subito conto trattarsi di un falso Rolex, gli ha preso il braccio invitandolo ad allontarsi con lei per “divertirsi”. Una proposta assolutamente pretestuosa in quanto la giovane donna sfilava con forza l’orologio all’uomo causandogli delle lesioni.

Quindi la fuga con la donna, che sebbene inseguita dal derubato, dopo aver gettato a terra l’orologio, avendo compreso trattarsi di un falso, riusciva a dileguarsi salendo sull’auto condotta da un complice che con il motore acceso l’attendeva poco lontano. Quindi l’allarme al 112 dei carabinieri che inviavano sul posto una pattuglia della stazione di Reggio Emilia Santa Croce con la vittima che, denunciati i fatti ricorreva alle cure mediche riportando una prognosi di tre giorni per le escoriazioni conseguenti allo strappo dell’orologio. Gli accertamenti dei carabinieri di via Adua, supportati da preziose testimonianze, portavano a risalire all’auto utilizzata per la fuga intestata ad un 35enne risultato estraneo ai fatti. Tuttavia i controlli del territorio su quell’auto censiti alla banca dati, portavano ad accertare che qualche giorno prima nell’hinterland milanese a bordo di quell’auto era stata identificata una donna. La circostanza che vedeva quest’ultima essere gravata da diversi precedenti per reati contro il patrimonio tra cui una decina di analoghi colpi commessi in varie province italiane, conduceva i militari a rivolgere le attenzioni sulla stessa, identificata in una 25enne residente a Milano. A suo carico i carabinieri di via Adua acquisivano incontrovertibili elementi di responsabilità tra cui la certa identificazione, in apposita seduta di individuazione fotografica, da parte della vittima che riconosceva nell’odierna indagata la responsabile della pretestuosa proposta sessuale seguita dallo strappo del falso Rolex dal polso della vittima. La 25enne veniva quindi denunciata alla Procura reggiana con l’accusa di rapina.
















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