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Casalgrande a misura di ciclisti: entro metà 2018 due nuovi chilometri di piste ciclabili

Una mobilità ciclabile più sicura per i cittadini di Casalgrande e delle sue frazioni. Con questo obiettivo sono stati avviati due progetti che porteranno ad un ulteriore potenziamento delle piste ciclabili sul territorio del comune. Casalgrande si conferma Comune di chi si sposta sui pedali o a piedi: ai 23 chilometri di piste già presenti, entro la prima metà del 2018 si aggiungeranno altri due chilometri di percorso sicuro e fruibile per gli utenti deboli della strada.

La programmazione messa in campo dall’Amministrazione prevede un potenziamento del collegamento tra capoluogo e frazioni. Il primo ambito è quello che insiste nell’area dello scalo ferroviario di Dinazzano, dove l’intervento, 1 chilometri e 480 metri di nuovo percorso, è stato previsto nell’ambito del potenziamento dello snodo e sarà realizzato da Fer, Ferrovie Emilia Romagna. I lavori sulla nuova infrastruttura, che collegherà Dinazzano a Villalunga, sono iniziati nel mese di dicembre  ed è prevista la conclusione entro la prossima primavera. Il Comune inoltre ha anche approvato la progettazione di un tratto di pista ciclo-pedonale a fianco di via Ripa, che permetterà di chiudere l’anello delle ciclovie Casalgrande – Dinazzano – Salvaterra. Si tratta del collegamento Dinazzano – via Canale, attraverso via Ripa: 580 metri di nuova pista che dovrebbe essere completata entro il prossimo autunno. Il progetto è inserito nell’ambito dello sviluppo dei collegamenti tra capoluogo e frazioni, con un investimento di 130mila euro.

“Con la realizzazione di questi importantissimi interventi – afferma l’assessore Massimiliano Grossi – prosegue il lavoro di ricucitura e completamento delle piste ciclabili presenti sul nostro territorio con il fine di incentivare la mobilità dolce e l’utilizzo della bicicletta. Nello specifico grazie al primo intervento si completerà il collegamento, sull’asse est-ovest, che permetterà di raggiungere in sicurezza la frazione di Villalunga e l’area Parco Secchia dal Capoluogo, mentre con il secondo si collegherà, sull’asse nord-sud, la frazione di Dinazzano a quella di Salvaterra”.
















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