Cinquanta artisti incisori provenienti da tutta Italia per sostenere il riconoscimento dei portici di Bologna come Patrimonio dell’Umanità da parte dell’Unesco. È con questo intendimento che è nata la mostra “Vivere la città” allestita nella Sala d’Ercole di Palazzo d’Accursio e visitabile fino a domenica prossima (26 novembre). In esposizione ci sono 65 incisioni calcografiche e xilografiche realizzate per l’occasione da 50 artisti italiani. L’evento, organizzato dall’Associazione Liberi Incisori “Luciano De Vita” (Ali), è patrocinato dal Comune di Bologna nell’ambito degli eventi legati alla Festa Internazionale della Storia. Alla chiusura della mostra, domenica prossima, tutte le opere saranno donate al Centro Unesco di Bologna, che ha fornito il proprio patrocinio, per sostenere i portici felsinei candidati a diventare Patrimonio dell’Umanità. In quell’occasione l’avvocato Bruno Cinanni, presidente del Centro Unesco bolognese, consegnerà a ciascun artista un attestato di ringraziamento. Nell’ambito di questo evento Ali ha pubblicato il 23° volume-annuario “Vivere la città” dedicato al IX centenario della fondazione del Comune di Bologna e ha annunciato che Andrea Emiliani collaborerà alla realizzazione della 24° pubblicazione di Ali che sarà invece dedicata a Luciano De Vita, uno dei più interessanti artisti incisori della seconda metà del XX secolo. Ali, presieduta da Marco Fiori, è un’associazione culturale senza fini di lucro impegnata nel far conoscere l’incisione originale ad un pubblico sempre più vasto.
