venerdì, 29 Marzo 2024
13 C
Comune di Sassuolo
HomeBassa reggianaPer sbaglio il messaggio whatsapp ai carabinieri: "la coca è pura": arrestato...




Per sbaglio il messaggio whatsapp ai carabinieri: “la coca è pura”: arrestato insospettabile ristoratore reggiano

L’erronea registrazione sulla rubrica del suo telefono di un numero in uso, per ironia della sorte, ad un carabinieri, ha messo nei guai un insospettabile ristoratore che, tramite whatsapp ha  inviato al militare l’esito di un test che rivelava la purezza di una dose di cocaina. I carabinieri di Gualtieri hanno quindi rivolto l’attenzione sul ristoratore, un reggiano 50enne, finito in manette con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

A lui i carabinieri di Gualtieri questa notte hanno sequestrato cocaina, hascisc e marijuana, per un peso di oltre 250 grammi, oltre a 2 bilancini di precisione,1.645 euro in contanti e materiale per il confezionamento nonché una bomboletta di profumo spray ed una lattina di bevanda modificata dove nascondeva le dosi di cocaina.

L’origine dei fatti questa notte intorno alle 2.30 quando una pattuglia dei carabinieri della stazione di Gualtieri notava il ristoratore in compagnia di un giovane in un area di sosta posta lungo la SP63R. Proprio alla luce dei sospetti nati a seguito della ricezione del whatsApp i carabinieri terminate le procedure di identificazione procedevano ad ispezionare il mezzo in uso al ristoratore rinvenendo all’interno, sparse in più punti, banconote di vario taglio per una somma complessiva di 1.645 euro. Nella tasca di uno zaino riposto in macchina i militari rinvenivano una bomboletta spray di profumo che opportunamente artefatta, dopo essere stata svuotata, risultava contenere 6 dosi di cocaina (circa 5 grammi) mentre 5 grammi di hascisc venivano rinvenuti nell’altra tasca dello zaino.

Il giovane in sua compagnia, che come poi accertato si era incontrato con il ristoratore per acquistare una dose di cocaina, non deteneva nulla di illegale. Alla luce delle risultanze dei controlli i carabinieri si recavano presso l’abitazione del 50enne per dar corso ad una perquisizione domiciliare che si concludeva con esito positivo. Nella camera da letto dell’uomo i carabinieri rinvenivano ulteriori 3 grammi di cocaina e 217 di hascisc mentre all’interno di una scatola per scarpe veniva rinvenuto un barattolo in vetro contenente 35 grammi di marijuana. Tutto lo stupefacente veniva sequestrato unitamente ai 1.645 ritenuti provento di spaccio, 2 bilanci di precisione e materiale per il confezionamento, un agenda con trascritti nomi associati a numeri e anche una lattina di bevanda modificata in modo da occultare all’interno stupefacente e riempita con del gesso per non alterarne il peso.

Escamotage ingegnosi quelli adottati dal ristoratore che tuttavia non sono serviti a evitargli i guai in quanto alla luce delle risultanze del attività dei carabinieri di Gualtieri l’uomo veniva arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
















Ultime notizie