Domani la Canovi Coperture ospita San Lazzaro. Lancellotti: “Siamo un bel mix e l’intesa è buona” “Il campionato di B1 è lungo e faticoso, ma il pubblico potrebbe essere l’arma in più”.
Prosegue a pieno regime la preparazione della Canovi Coperture Sassuolo, in vista del tanto atteso esordio nel campionato di B1 femminile, previsto per sabato 14 ottobre a Castelfranco di Sotto (Pisa).
Dopo il Trofeo Isea dello scorso weekend, quando le neroverdi hanno avuto la possibilità di confrotarsi con due squadre che poi si troveranno di fronte anche durante il campionato,domani, giovedì 5 ottobre le ragazze di Barbolini affronteranno nuovamente la Coveme Vip San Lazzaro, formazione già affrontata la scorso weekend. Appuntamento quindi alla Palestra della Consolata di Sassuolo, con inizio gara previsto per le 19.30 per un match che si preannuncia già di elevato livello tecnico.
“Domani sarà importante fare bene – commenta Elisa Lancellotti: sicuramente vogliamo rifarci della sconfitta dello scorso sabato durante il Trofeo Isea. Sicuramente ci sono ancora tanti aspetti da migliorare, ma ci stiamo lavorando intensamente in palestra e l’intesa è buona. Stiamo costruendo un bel gruppo e questo è fondamentale per fare bene in palestra”.
“Il gruppo che è stato allestito è un bel mix di atlete esperte e giovani interessanti – continua Elisa: le ragazze più giovani stanno facendo vedere tante cose interessanti e sono sicura ci siano ampi margini di crescita. Penso che con il contributo di tutte si possa fare davvero bene. Ho giocato in tanti anni in B1 e so che è un campionato lungo ed impegnativo, forse più dal punto di vista mentale che fisico: riuscire ed essere sempre al 100% e a fare sempre bene può essere faticoso. Ma come ho detto, sono fiduciosa che con il contributo di tutte si possano raccogliere risultati positivi: sono scaramantica e non voglio sbilanciarmi troppo, però posso dire che il nostro obiettivo è quello di fare un campionato di vertice. Le aspettative sono alte, ma noi ce la metteremo tutto per divertirci e far divertire il pubblico, che nelle partite casalinghe potrebbe diventare un’arma in più”.
