Con il week end scorso, sabato 23 e domenica 24 settembre, il programma di Sassuolo Solidale ha avuto il suo momento più intenso e partecipato. Sabato mattina i volontari di Caleidos e alcuni residenti hanno lavorato, in via Respighi, per pulire i marciapiedi, togliere erbacce, potare siepi: alla fine, un piccolo buffet per tutti. Una mattinata di lavoro insieme per rendere concreta l’idea che la città è patrimonio di tutti, e da tutti va custodita.
Al pomeriggio, la camminata solidale per le vie di Sassuolo, che prevedeva alcune tappe per visitare la sede di alcune associazioni ( tra le altre, Croce Rossa, Acat, Ass.S.De, Comitato parco Collegio Vecchio, Nuovamente e Melograno, …) ha visto una grande partecipazione, anche perchè il corteo è stato guidato dalla straordinaria banda dei Rulli Frulli, che integra anche ragazzi con disabilità. Con la loro allegria contagiosa e il suono potente delle loro percussioni i Rulli Frulli hanno richiamato l’attenzione di tante persone, che si sono affacciate dalle finestre o hanno accompagnato l’allegro corteo. Alla marcia hanno partecipato tante realtà, e diverse persone con disabilità, che sono state accompagnate dai volontari della Croce Rossa.
Infine, domenica mattina sono stati aperti i cantieri della solidarietà: in piazza piccola i volontari di Lega ambiente, insieme ad alcuni bambini e alle loro famiglie, hanno raccolto 40 bottiglie di plastica piene di cicche abbandonate tra i sampietrini: un’iniziativa che ha suscitato molta curiosità, e speriamo anche qualche riflessione tra i cittadini non sempre rispettosi dell’ambiente comune.
Nel Parco Ducale, infine, si è concentrato il maggior numero di volontari: per l’iniziativa PULIAMO IL MONDO i ragazzi di Meteaperte, un’associazione di famiglie di bambini con disabilità, le guardie ecologiche e le associazioni ambientaliste, i profughi di Caleidos , Orti sul Secchia, Auser,…. insieme ad alcuni cittadini che singolarmente hanno preso parte all’iniziativa, hanno lavorato duramente per la pulizia dei fossati del parco, e per grattare e riverniciare tutte le le panchine. Una domenica diversa, hanno commentato alcuni volontari, una mattinata di impegno che si è conclusa in allegria con il pranzo offerto dagli alpini.
