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Da domenica, anche a Sassuolo, scatta il Piano Aria predisposto dalla Regione

Sarà in vigore anche nel territorio di Sassuolo, a partire da domenica 1 Ottobre e fino al prossimo 31 marzo, come ogni anno, il Piano Aria: predisposto dalla Regione Emilia Romagna, in ottemperanza a quanto previsto dalla normativa nazionale ed Europea, con l’obiettivo di tutelare l’ambiente e la salute dei cittadini e di garantire il rispetto dei valori limite di qualità dell’aria fissati dall’Unione Europea entro il 2020 attraverso limitazioni alla circolazione e specifiche azioni su tutti i settori emissivi.

Il PAIR 2020 stabilisce, per il periodo 2015-2020, le misure necessarie al raggiungimento dei valori limite di qualità dell’aria nel territorio regionale, fra le quali la limitazione della circolazione dei veicoli privati nei centri abitati dei Comuni con popolazione superiore a 30.000 abitanti, definendo le fasce orarie, i periodi dell’anno particolarmente critici per la qualità dell’aria e le misure emergenziali, non consentendo deroghe ulteriori rispetto a quelle fissate nel Piano stesso al fine di omogeneizzare le limitazioni a livello regionale e renderle così maggiormente efficaci.

Da domenica 1 Ottobre e fino al 31 marzo, quindi nel territorio del Comune di Sassuolo, nelle giornate di lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì e nelle domeniche ecologiche ( 1 Ottobre, 5 Novembre, 7 Gennaio, 4 Febbraio e 4 Marzo), nella fascia oraria 8,30 – 18,30, sarà in vigore il divieto di circolazione dei seguenti veicoli a motore:

• veicoli alimentati a BENZINA PRE EURO e EURO 1;

• veicoli DIESEL PRE EURO, EURO 1, EURO 2 e EURO 3;

• ciclomotori e motocicli PRE EURO.

Il provvedimento non si attua nelle giornate festive di mercoledì 01/11/2017, venerdì 08/12/2017, lunedì 25/12/2017, martedì 26/12/2017 e lunedì 01/01/2018.

Le restrizioni della circolazione trovano applicazione all’interno dell’area del centro abitato di Sassuolo, nell’area compresa tra: Viale Palestro, Circonvallazione sud-ovest, Circonvallazione sud, Circonvallazione sudest, Circonvallazione nord-est (tratto compreso tra via Braida e via Verrazzano), Via Verrazzano (tratto compreso tra Circonvallazione sud-est e via Radici in Piano), via Radici in Piano (tratto compreso tra Via Verrazzano e via Radici in Monte) e via Radici in Monte (il perimetro tra via Radici in Monte e via Radici in Piano si raccorda tramite via Stazione e via Marconi, per questo motivo escluse dalle vie oggetto di divieto).

Lo scorso 25 Luglio, poi, è stato sottoscritto il “Nuovo Accordo di programma per l’adozione coordinata e congiunta di misure per il miglioramento della qualità dell’aria nel Bacino Padano” tra il Ministero dell’Ambiente e i Presidenti delle regioni Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto, al fine di individuare interventi comuni da porre in essere per migliorare la qualità dell’aria e contrastare l’inquinamento atmosferico. L’Accordo prevede l’adozione di misure omogenee su tutto il Bacino Padano in funzione di situazioni di perdurante accumulo di inquinanti in aria; in particolare prevede un I livello di allerta, coincidente con 4 giorni consecutivi di superamento del valore limite giornaliero di PM10.

Il piano aria prevede, quindi, l’adozione delle seguenti misure emergenziali se, nei giorni di controllo (individuati nel lunedì e giovedì) il bollettino di monitoraggio emesso da ARPAE evidenzia, nell’ambito territoriale della Provincia di Modena, l’avvenuto superamento continuativo del valore limite giornaliero di PM10 nei quattro giorni precedenti:

  • ampliamento della limitazione della circolazione di cui al punto 1) con il divieto per tutti i veicoli DIESEL EURO4;
  • abbassamento di 1°C della temperatura negli ambienti riscaldati fino al limite minimo di 19°C nelle case, negli uffici, nei luoghi per le attività ricreative associative o di culto, nelle attività commerciali e fino al limite minimo di 17°C nei luoghi che ospitano attività industriali ed artigianali. Sono esclusi da queste indicazioni gli ospedali e le case di cura, le scuole ed i luoghi che ospitano attività sportive;
  • potenziamento dei controlli sui veicoli circolanti;
  • divieto di utilizzo di generatori di calore alimentati a biomassa (legna, pellet, cippato, altro) nelle unità immobiliari dotate di impianto alternativo;
  • divieto assoluto di combustione all’aperto di sterpaglie, residui di potatura, scarti vegetali di origine agricola e simili;
  • divieto per tutti i veicoli di sostare con motore acceso;
  • divieto di spandimento di liquami zootecnici.

Le misure emergenziali decorrono dal giorno successivo alla comunicazione di ARPAE e sono mantenute fino al giorno di controllo successivo incluso e comunque finché i valori a livello provinciale di PM10 non rientrano al di sotto del valore limite giornaliero. Pertanto le misure emergenziali si estendono anche nei giorni di sabato e domenica qualora il giorno di controllo sia il giovedì.

 
















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