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La scomparsa del cav. Modena, figura storica della cooperazione

La cooperazione modenese è in lutto per la scomparsa del cav. Ermete Modena, tra i fondatori della cooperativa Ital-frutta di S. Felice sul Panaro, della quale fu presidente dal 1989 al 2007. Aveva 93 anni, lascia la moglie, due figli, numerosi nipoti e pronipoti. I funerali verranno celebrati dopodomani – venerdì 22 settembre – alle 10 nella chiesa di Rivara di S. Felice.

«Il cav. Modena è stato uno dei padri della nostra cooperativa – sottolinea Diana Bortoli, dal 2015 presidente di Ital-frutta – Il 6 maggio scorso, in occasione dei festeggiamenti per il 50 esimo anniversario di fondazione, il cav. Modena ha ricordato come e perché nel 1967 nacque Ital-frutta, oggi una delle più importanti realtà ortofrutticole, non solo della Bassa Modenese. I soci e dipendenti della nostra cooperativa gli saranno eternamente grati».

Ermete Modena ha ricoperto per molti anni incarichi dirigenziali anche in Confcooperative Modena, che esprime condoglianze ai familiari, soci e dipendenti di Ital-frutta.

«Il cav. Modena è stato un autentico cooperatore, un esempio per le nuove generazioni di cooperatori – afferma il presidente di Confcooperative Modena Carlo Piccinini – La sua scomparsa ci addolora profondamente, anche perché si aggiunge a quella recente di altri due storici cooperatori dell’Area Nord: il vicepresidente del caseificio Oratorio S. Giorgio di Carpi, Emilio Cavazzuti, deceduto il 28 giugno a causa di un infortunio sul lavoro, e il presidente della Cantina di Carpi e Sorbara, Fausto Emilio Rossi, stroncato da un malore il 6 agosto. Tutti e tre ci hanno insegnato cosa significa fare cooperazione, non solo con le parole, ma con le azioni».

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Con la scomparsa del Cavalier Modena l’agricoltura modenese perde uno dei suoi uomini più rappresentativi, un imprenditore che con il suo impegno e la sua lungimiranza ha contributo a fare dell’agricoltura modenese il settore di eccellenza che conosciamo. Sono le parole del Presidente di Coldiretti Modena, Francesco Vincenzi, alla notizia della morte di Ermete Modena, coltivatore diretto di San Felice sul Panaro, per lungo tempo protagonista del mondo agricolo locale.

Nato da famiglia di agricoltori, il Cavalier Modena, come era da tutti conosciuto, nel 1952 è stato uno dei soci fondatori della federazione provinciale della Coldiretti che, dopo aver mosso i primi passi nel 1945, veniva costituita ufficialmente in quell’anno. Successivamente Modena ne è stato per lungo tempo apprezzato dirigente sia a livello locale, come presidente della sezione di San Felice, che provinciale come consigliere e membro di giunta. Ermete Modena – continua Coldiretti – ha profuso il suo impegno con intelligenza e lungimiranza in particolare nel settore frutticolo, ricoprendo ruoli di rilievo anche nella cooperazione, contribuendo fattivamente al rinnovamento del settore agricolo.

Ricordando il Cavaliere, Coldiretti Modena si stringe attorno alla famiglia in particolare al figlio Antonio e al nipote Massimiliano a loro volta stimati dirigenti dell’organizzazione.
















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