martedì, 16 Aprile 2024
13 C
Comune di Sassuolo
HomeModenaModena per quattro giorni punto di riferimento internazionale per quanto riguarda gli...





Modena per quattro giorni punto di riferimento internazionale per quanto riguarda gli ormoni della riproduzione

Modena per quattro giorni punto di riferimento internazionale per quanto riguarda gli ormoni della riproduzione. Da mercoledì 20 a sabato 23 settembre 2017 la città della Ghirlandina per iniziativa della Scuola di Specializzazione di Endocrinologia di Unimore ospiterà la quarta edizione dell’International Congress on Gonadotropins and Receptors (Congresso sulle Gonadotropine e Ricettori), organizzato contemporaneamente alla dodicesima edizione dell’International Symposium on GnRH.

L’appuntamento scientifico, che si aprirà il primo giorno alle ore 16.15, sotto la presidenza del prof. Ilpo Huhtaniemi (Regno Unito) e della prof.ssa Manuela Simoni (Italia), vedrà alternarsi sul podio 32 tra i maggiori esperti mondiali nel campo della ricerca scientifica sulle gonadotropine, fondamentali ormoni della riproduzione, ed i loro recettori, si terrà nelle aule del complesso universitario San Geminiano (via San Geminiano 3). Nelle giornate successive i lavori inizieranno sempre alle ore 9.00.

“Stiamo attualmente assistendo ad una progressiva diminuzione della fertilità – afferma la prof.ssa Manuela Simoni di Unimore -, dovuta sia all’aumento dell’età in cui le donne cercano la gravidanza, che ad un peggioramento della qualità e numero degli spermatozoi. Molte coppie ricorrono alla fertilizzazione assistita o terapie varie dell’infertilità, che sono basate sull’uso degli ormoni gonadotropine. La ricerca sulle gonadotropine è pertanto fondamentale per migliorare la fertilità delle coppie”.

Tra tutti i numerosi partecipanti spicca la presenza del prof. Bruno Lunenfeld, colui che, per primo, ha valutato la combinazione di testosterone ed estrogeni per i sintomi della menopausa ed è stato pioniere nell’ambito della riproduzione umana. La sua esperienza, infatti, vanta la prima estrazione e purificazione delle gonadotropine menopausali umane e la loro introduzione nella pratica clinica.

Proprio di gonadotropine e di riproduzione umana si parlerà in questi quattro giorni, passando dalle ultime scoperte scientifiche, fino alle conseguenze ed alla loro applicazione nella pratica clinica. Ci sarà inoltre ampio spazio per i giovani ricercatori che quotidianamente lavorano nell’ambito della riproduzione umana, con 4 sessioni in cui avranno modo di presentare i lavori giudicati migliori dalla commissione scientifica del congresso.

Gli organizzatori fanno parte dell’Unità di Endocrinologia del Dipartimento di Scienze Biomediche, Metaboliche e Neuroscienze, diretta dalla prof.ssa Manuela Simoni di Unimore, uno dei dipartimenti di eccellenza dell’Ateneo emiliano. La Prof. Simoni è fortemente impegnata nella ricerca scientifica nell’ambito dell’endocrinologia della riproduzione, dapprima in Germania e successivamente, dal 2008, rientrata in Italia a guidare l’Endocrinologia modenese. E’ inoltre segretario della Società Europea di Endocrinologia, nonché Editor-in-chief di Andrology, organo ufficiale dell’Accademia Europea di Andrologia e della Società Americana di Andrologia.

L’Unità di Endocrinologia possiede un modernissimo laboratorio di endocrinologia molecolare e cellulare, parte integrante del Centro interdipartimentale di ricerche genomiche, accreditato dalla regione Emilia-Romagna tra le strutture della Rete Alta Tecnologia. Proprio in questo laboratorio, numerosi giovani ricercatori trovano lo spazio e le strutture per attuare ricerche pubblicate in riviste internazionali di prestigio. Tra questi spiccano il dott. Livio Casarini e la dott.ssa Laura Riccetti, già premiati, nel corso degli anni per i risultati ottenuti nelle loro attività di ricerca. A questi si affianca l’attività di ricerca clinica, svolta presso l’Ospedale S. Agostino-Estense di Baggiovara (Modena) nella quale sono ampiamente impegnati il prof. Vincenzo Rochira, la dott.ssa Giulia Brigante ed il dott. Daniele Santi, anch’essi premiati nel corso degli ultimi anni per le loro ricerche scientifiche.

Per questa sua attività clinica la struttura è stata recentemente accreditata come centro di Eccellenza per la Ricerca, Didattica e Assistenza da parte della Società Italiana di Andrologia e Medicina della Sessualità.

 
















Ultime notizie