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24 lavoratori irregolari scoperti a Carpi durante la Notte Bianca

Prosegue instancabile l’impegno della Guardia di Finanza di Modena a contrasto di tutte le forme di lavoro irregolare e di abusivismo nel campo della ristorazione. Durante l’ultima manifestazione denominata “Notte Bianca di fine estate”, tenutasi
a Carpi, i militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Carpi hanno eseguito complessivamente 7 interventi nei confronti di altrettante attività commerciali,aderenti alla manifestazione anche attraverso l’allestimento di stand enogastronomici per i visitatori, individuando complessivamente 24 lavoratori privi
di qualunque forma di copertura previdenziale ed assicurativa e quindi “in nero”.
All’esito dell’attività di controllo, eseguita in sinergia con gli ispettori dell’Ufficio Territoriale del Lavoro di Modena ed il personale INAIL, ricorrendone i presupposti di legge, nei confronti di 3 attività commerciali controllate è stato adottato il provvedimento di sospensione dell’attività lavorativa.
L’operazione iniziata nelle prime ore serali si è conclusa nella nottata ed è stata orientata nei confronti di tutte le attività che forniscono ristorazione in genere (Ristoranti, Pizzerie e bar) operanti durante la manifestazione carpigiana. Il dispositivo messo in campo ha puntato, inoltre, ad un attento monitoraggio di qualsivoglia forma di ristorazione abusiva. Sono stati, pertanto, attenzionati i numerosi stand per la ristorazione e la somministrazione di bevande allestiti per l’occasione nel centro storico della città dei Pio.
Nel corso dell’attività, all’interno dei vari esercizi controllati, è stata rilevata la presenza di 58 soggetti intenti a svolgere attività lavorativa di varie tipologie: 24 di questi sono risultati non regolarmente assunti, pertanto, nei confronti dei rispettivi
datori di lavoro sarà irrogata una sanzione amministrativa per ogni lavoratore irregolarmente impiegato.
L’operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Carpi conferma il costante impegno del Corpo nell’esecuzione di attività a contrasto dell’abusivismo commerciale, dell’economia sommersa ed a tutela dell’economia legale e degli operatori rispettosi delle regole, che si realizza attraverso mirate investigazioni di polizia economico-finanziaria finalizzate all’individuazione di fenomeni di
manodopera irregolare e/o di sfruttamento dell’immigrazione clandestina, che alterano la leale concorrenza del mercato in generale ed in particolare in quello enogastronomico in un territorio come quello modenese caratterizzato dalla presenza di eccellenze nazionali.
















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