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Raid furtivo all’ex polveriera di Reggio: preso e arrestato dai carabinieri

Solo ieri si era sollevata la rabbia dei residenti per una decina di veicoli danneggiati e saccheggiati nella notte fra sabato e domenica nel parcheggio dell’ex polveriera. La risposta dei carabinieri in forza al comando Provinciale di Reggio Emilia non si è fatta attendere. Questa mattina, grazie anche all’intensificazione dell’attività di controllo nella zona dell’ex polveriera, ricadente nei pressi del stadio Mirabello, i carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Reggio Emilia dopo un concitato inseguimento hanno preso il topo d’auto beccato compiere un furto dall’interno di un’autovettura.

Un arresto che potrebbe portare alla svolta sulle indagini che gli stessi carabinieri reggiani stanno conducendo sul fronte dei raid furtivi all’ex polveriera e che peraltro potrebbe vedere lo stesso giovane essere l’autore anche di un tentativo di scippo compiuto sempre questa mattina nella zona del Mirabello ai danni di una donna. Nelle more che le indagini su questi aspetti portino ai dovuti riscontri, con l’accusa di furto aggravato i carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Reggio Emilia hanno arrestato un 21enne residente in città ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana. Il giovane era peraltro ricercato da una quindicina di giorni in quanto il 2 settembre scorso era evaso dai domiciliari che beneficiava in città. Gli odierni fatti risalgono a poco dopo le 10,00 di questa mattina quando al 112 dei carabinieri di Reggio Emilia è giunta giungeva la segnalazione di un furto compiuto su un’autovettura in sosta nei pressi dell’ex polveriera. Nel dettaglio il ladro, approfittando del fatto che il proprietario stava scaricando la spesa, si introduceva nell’abitacolo del mezzo asportando le chiavi di accensione lasciate nel quadro. All’arrivo i militari, forti della descrizione del ladro fornita da alcuni testimoni, lo individuavano poco lontano ponendosi al suo inseguimento dal momento che lo stesso, alla vista dei carabinieri, si dava alla fuga. Grazie anche alle segnalazioni di alcuni  cittadini, scesi in strada per dar manforte alle ricerche dei militari, i carabinieri individuavano il fuggitivo nel cortile di una privata abitazione dove aveva provato a nascondersi sotto una siepe e dove veniva raggiunto e bloccato dai carabinieri. Il giovane veniva subito riconosciuto dai militari per un 21enne abitante in città in quanto evaso lo scorso 2settembre:giorno da cui era peraltro ricercato. Condotto in caserma veniva arrestato con l’accusa di furto aggravato. Un arresto come si accennava che potrebbe portare alla svolta sulle indagini compiute su una decina di raid furtivi compiuti tra sabato e domenica su auto in sosta proprio nell’ex polveriera e che potrebbero vedere lo stesso giovane esserne il responsabile. Al riguardo è in corso le indagini per trovare i dovuti riscontri. Il giovane inoltre potrebbe essere il responsabile anche di un tentativo di scippo compiuto questa mattina nella stessa zona ai danni di una donna la cui reazione ha impedito allo scippatore di appropriarsi della borsa tenuta saldamente dalla donna oggetto di imprecazione del ladro fuggito a mani vuote. Anche su questo episodio sono in corso i dovuti riscontri per verificare la responsabilità del 21enne finito in manette.
















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