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Un caso di sepsi meningococcica a Casalecchio di Reno: 36enne in prognosi riservata

Un caso di sepsi meningococcica è stato notificato nel tardo pomeriggio di ieri, 20 giugno, al Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda USL di Bologna. Colpita una signora di 36 anni residente a Casalecchio di Reno, ricoverata attualmente in Rianimazione all’Ospedale Maggiore in prognosi riservata.
Immediate le misure di prevenzione. A tutti i contatti stretti della signora, una decina circa, e agli operatori sanitari che hanno trattato il caso, 22, è già stata somministrata la terapia antibiotica prevista in questi casi. La situazione è monitorata dagli operatori del Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda USL  di Bologna.
In corso gli accertamenti di laboratorio per la tipizzazione del batterio.

“La signora – spiega una nota dell’USL – si era recata al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore alle 21.08 del 19 giugno, con mal di gola e febbre, associati a malessere generale e capogiri. Le è stato assegnato un codice verde ed è stata sottoposta ad immediato trattamento farmacologico sintomatico. Dopo 45 minuti, alle 21.53, a seguito di una rivalutazione le è stato confermato il codice verde. Alle 23.07 la signora non risultava più presente in Pronto Soccorso.

Il giorno seguente, 20 giugno, la signora giungeva nuovamente al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore alle 13.33, a bordo di una ambulanza del 118, con un codice giallo. Manifestava i sintomi di una grave infezione sistemica, con deboli segni di meningite. La signora veniva immediatamente sottoposta a trattamento antibiotico. Sulla base degli accertamenti di laboratorio, microbiologici, strumentali e radiologici, e a seguito di consulenza infettivologica, veniva quindi ricoverata presso la Rianimazione, dove già nel pomeriggio iniziavano i trattamenti intensivi di supporto delle funzioni vitali compromesse, che proseguono tuttora.

La vaccinazione per la meningite di tipo B e C
La vaccinazione per la meningite di tipo B e C è obbligatoria, secondo quanto previsto dal recente Decreto del Ministero della Salute sulla prevenzione vaccinale, per i nati dal 2017. In Emilia-Romagna attualmente è prevista l’offerta attiva e gratuita per i nuovi nati e per le persone maggiormente a rischio per patologia (asplenia anatomica o funzionale, immunodeficienze congenite e acquisite, deficit dei fattori del complemento o deficit di properdina, emoglobinopatie, trapianto di midollo osseo) e per attività professionale.
Le vaccinazioni sono gratuite anche per i residenti nella regione Toscana momentaneamente domiciliati in Emilia Romagna o, viceversa, ai residenti in Emilia Romagna che per motivi di lavoro o di studio soggiorneranno in Toscana.
Sul sito web dell’Azienda www.ausl.bologna.it sono disponibili, inserendo nel campo di ricerca la voce vaccinazioni, i fogli informativi dei vaccini, stampati anche a CUP all’atto della prenotazione.
















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