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Fusione Ausl-Arcispedale SMN. Arriva il sì unanime dei Sindaci reggiani riuniti nella Conferenza sociale e sanitaria

Giammaria Manghi: “l’Azienda unica come esempio di innovazione e coraggio”. Roberta Mori: “un progetto di comunità per il potenziamento dei servizi con il contributo fondamentale di professionisti e operatori della nostra Sanità”.

Si è svolta ieri pomeriggio presso la Sala del Consiglio della Provincia di Reggio Emilia, la Conferenza territoriale sociale e sanitaria (CTSS) presieduta da Giammaria Manghi, convocata per esprimere il parere sul progetto di legge regionale per la fusione tra Azienda USL e Azienda Ospedaliera di Reggio Emilia. Al termine della seduta i Sindaci e rappresentanti delle Amministrazioni locali hanno espresso all’unanimità il loro parere favorevole in vista della discussione in Assemblea legislativa all’ordine del giorno dei lavori della prossima settimana in Regione.

La relatrice unica del progetto di legge, consigliera Roberta Mori, ha illustrato il testo approvato pochi giorni fa dalla Commissione regionale ‘Politiche per la salute’ con alcuni emendamenti che sono stati il frutto di un percorso di condivisione importante. “Abbiamo voluto questo percorso di divulgazione e confronto sul progetto di legge – ha sottolineato Mori – in modo da coinvolgere appieno le associazioni, i sindacati, il personale sanitario e avere da loro un contributo di merito.” Tra i punti qualificanti che la relatrice ha spiegato ai Sindaci presenti, vi sono la crescita della specializzazione e integrazione dei Servizi sanitari, la partecipazione delle organizzazioni sindacali alle decisioni organizzative, le norme di trasparenza introdotte per prevenire fenomeni di corruzione o comportamenti lesivi della reputazione del sistema, i Registri di doppia rilevanza, regionale e nazionale, istituiti per l’efficacia della prevenzione come della cura di patologie importanti, tra cui è stata inserita per la prima volta l’endometriosi. “Un plauso particolare – ha concluso la consigliera Mori nel suo intervento – va alle professioniste e professionisti della Sanità reggiana, a tutti gli operatori che si sono messi in gioco con grande impegno e spirito di appartenenza per rendere il processo di unificazione una reale occasione di miglioramento dei Servizi alle persone”.

Presenti alla Conferenza anche i Direttori generali dell’Azienda Usl Eva Chiericati e dell’Azienda Santa Maria Nuova Fausto Nicolini, che hanno contribuito all’illustrazione del progetto di fusione sottolineando l’impegno di sviluppare sino in fondo il processo di unificazione con il massimo coinvolgimento del personale sanitario, ben oltre la data ufficiale del 1 luglio. Il presidente della Provincia e della CTSS di Reggio Emilia Giammaria Manghi, che ha aperto e concluso la Conferenza, ha espresso soddisfazione per tutto il percorso e per gli obiettivi che ci si era posti sin dal 2015. “La fusione e la così riorganizzata nascita dell’Azienda Unica Sanitaria sono un passaggio storico di innovazione e integrazione – ha affermato – che trova la sua motivazione di fondo non nei risparmi o nelle economie, quanto in una costante tensione verso il miglioramento e la presa in carico dei bisogni emergenti che è tipica di questo territorio”.

 
















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