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L’occupazione giovanile, i bassi salari, la non occupazione di lungo termine saranno il tema di un seminario, martedì in Unimore

Un nuovo approccio nella stima della non-occupazione di lungo termine e della sua durata sarà al centro del nuovo appuntamento del ciclo di seminari di Economia Politica promosso dal Dipartimento di Economia Marco Biagi di Unimore – Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.  

L’incontro, che si terrà martedì 2 maggio 2017 alle ore 14.15 presso l’Aula Seminari del Dipartimento di Economia Marco Biagi (via Berengario 51 – ala ovest) a Modena, vedrà in cattedra il dott. Bruno Contini dell’Università di Torino e Collegio Carlo Alberto che affronterà il tema “A New Approach to the Study of Non-Employment Magnitude and Duration” ovvero “Un nuovo approccio nella stima della non-occupazione di lungo termine e della sua durata”.

“Lo studio propone un nuovo approccio alla stima della non-occupazione a lungo termine  – afferma il dott. Bruno Contini dell’Università di Torino e Collegio Carlo Alberto – e della sua durata attraverso le banche dati longitudinali amministrative italiane. Il passo preliminare consiste nel calcolare la sopravvivenza del mercato del lavoro utilizzando la metodologia sviluppata per lo studio dello “smaltimento della forza lavoro”, il processo che porta le persone ad abbandonare il mercato del lavoro ufficiale poco dopo l’ingresso e diventare non occupato, spesso per il resto della vita. La mancata occupazione di lungo termine degli uomini è stimata a quasi 2 milioni di individui e la durata media superiore a 10 anni. L’esplorazione econometrica dello “smaltimento delle risorse umane” indica che il costo relativo dei nuovi entranti rispetto al mantenimento dei giovani già in attività è spesso troppo elevato e responsabile di tali sviluppi. La conclusione ha forti implicazioni politiche e, come la Commissione europea ha per molti anni sostenuto, l’impiego di salari bassi per i nuovi entranti sarebbe uno strumento importante per promuovere l’occupazione giovanile”.
















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