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Sant’Ilario: prima litiga con noleggiatore, poi aggredisce carabinieri

Sono stati momenti altamente concitati quelli verificatisi l’altra mattina a Sant’Ilario d’Enza: da una parte un uomo che, nonostante a fine marzo fosse scaduto il noleggio, non intendeva restituire il furgone, dall’altra uno responsabile dell’azienda noleggiatrice che data la condotta dell’uomo chiedeva aiuto al 112. I terzi “attori” di questa vicenda sono stati i componenti la pattuglia del carabinieri in forza alla stazione di Sant’Ilario d’Enza che intervenuti per cercare di ricomporre il diverbio, sono stati prima offesi e poi aggrediti dall’uomo andato completamente in escandescenza all’invito dei militari di recarsi in caserma. A seguito della condotta violenta i due militari intervenuti hanno riportato lesioni giudicate guaribili in giorni 5 ciascuno. Questa in sintesi la premessa dei fatti culminati con l’arresto di un 28enne autotrasportatore abitante a Sant’Ilario d’Enza chiamato a rispondere del reato di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Domani mattina l’uomo comparirà, per la convalida dell’arresto, davanti al tribunale di Reggio Emilia. Una vicenda che si è sviluppata in due momenti. Il primo quando un responsabile dell’azienda noleggiatrice si è presentato a casa dell’uomo per ottenere in restituzione il furgone Renault  Master essendo scaduto il noleggio lo scorso 31 marzo.

Il secondo momento poco dopo quando una pattuglia della stazione di Sant’Ilario d’Enza su richiesta del responsabile dell’azienda, a cui l’uomo non intendeva restituire il furgone, è intervenuta per cercare di risolvere bonariamente la diatriba. Tuttavia l’intervento dei carabinieri non portava alla ragione l’uomo che dopo aver offeso i militari alla richiesta d seguirli in caserma opponeva resistenza scagliandosi contro i Carabinieri. Bloccato, seppur a fatica, l’uomo veniva condotto in caserma dove alla luce dei fatti veniva arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, venendo ristretto a disposizione della Procura reggiana. A seguito della violenta condotta i due militari rimanevano entrambi contusi: per loro prognosi di 5 giorni.
















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